La 68esima edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica apre oggi i battenti con la proiezione dell’ultima fatica di George Clooney, Le idi di marzo, interpretato dallo stesso Clooney e dal lanciatissimo Ryan Gosling (presto in sala anche con Drive). In concorso quest’anno una lunga lista di titoli da non perdere, tra i quali molti preannunciano toni bollenti (su tutti Un été brûlant con il nudo integrale di Monica Bellucci ). In concorso attesissimo A Dangerous Method di David Cronenberg, seguito da Texas Killing Fields di Ami Canaan Mann (nipote del ben più famoso Michael Mann), Carnage di Roman Polansky a Tinker, Taylor, Soldier, Spy di Thomas Alfredson con Colin Firth, Tom Hardy e Gary Oldman, e Shame di Steve McQueen con Carey Mulligan e Michael Fassbender. Non mancano i titoli italiani, da Quando la notte di Cristina Comencini a Terraferma di Emanuele Crialese, fino a L’ultimo terrestre, opera prima del fumettista Gian Alfonso Pacinotto.
Tra i film fuori concorso, invece, saranno presentati il post-apocalittico Contagion di Steven Soderbergh, con Matt Damon, Jude Law e Kate Winslet, Wilde Salome di Al Pacino, adattamento di un’opera teatrale come lo era anche il suo Riccardo III – Un uomo un re, W.E. di Madonna, biopic sentimentale sulla scandalosa storia d’amore tra Wally Simpson ed Edoardo VIII, e Il villaggio di cartone di Ermanno Olmi, con Rutger Hauer e Alessandro Haber.
Quest’anno il festival diretto ancora una volta da Marco Müller vedrà il regista premio Oscar Darren Aronofsky nei panni di presidente della giuria e l’incantevole Vittoria Puccini in quelli di madrina. Nella sezione Orizzonti si distingue innanzitutto Sal, quarto lungometraggio di James Franco (127 ore) sulla vita dell’attore italo-americano Sal Mineo, ucciso da una coltellata durante una tournée teatrale. Ad occupare una fetta importante del festival è anche la sezione Controcampo, con una selezione di ben 29 titoli. Tra i sette lungometraggi in concorso ricordiamo Cose dell’altro mondo con Diego Abatantuono e Valerio Mastandrea, Tutta colpa della musica con Stefania Sandrelli e L’arrivo di Wang dei Manetti Bros.
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