Venezia 69: Leone d'oro a Pieta di Kim Ki-duk. Guarda la gallery
telegram

Venezia 69: Leone d’oro a Pieta di Kim Ki-duk. Guarda la gallery

Scopri tutti i vincitori

Venezia 69: Leone d’oro a Pieta di Kim Ki-duk. Guarda la gallery

Scopri tutti i vincitori

Guarda le fotogallery dal Lido, leggi le recensioni e scopri tutte le news nel nostro speciale da Venezia 69. Clicca qui

L’accoglienza della stampa internazionale, come vi avevamo raccontato nei giorni scorsi, è stata un forte segnale di quello che sarebbe stato il verdetto della giuria di Venezia 69 presieduta da Michael Mann. E oggi, durante la cerimonia di chiusura della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, è arrivata la gradita conferma: il Leone d’Oro al miglior film è andato a Pieta (leggi la recensione) di Kim Ki-duk. Il regista, che sul palco della Sala Grande ha ringraziato «tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del film», ha voluto omaggiare i presenti cantando per loro dal vivo.
Al film, che fino all’apertura della kermesse era dato come super favorito, The Master di Paul Thomas Anderson (dopo un buffo scambio di premi, risolto in corner e con savoir faire dalla giurata Laetitia Casta), è andato il Premio speciale per la regia (erroneamente assegnato a Ulrich Seidl per Paradise: Faith, che invece ha ricevuto il Premio speciale della giuria) e la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione maschile, attribuita a parimerito a Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix. Hoffman ha ritirato i premi per se stesso, il regista e il collega ringraziando e scusandosi con ironia «perché ho ancora gli occhi chiusi, ma sono appena sceso dall’aereo e mi sono vestito in un bagno dietro le quinte». E a nome dei suoi partner sul set ha anche aggiunto: «Paul è un amico. Lo conosco da vent’anni, ho fatto cinque film con lui ed è il miglior regista del mondo. Per me è un onore ritirare questo premio per lui. E sono sicuro che anche Joaquin potrebbe esprimervi la sua gratitudine per il riconoscimento ricevuto. Ha davvero una forza indomabile e io ho cercato con la mia interpretazione di cavalcarla».
Decisamente meno abituata al clamore e all’assalto dei fotografi la bella Hadas Yaron, che si è aggiudicata la Coppa Volpi per la Miglior interpretazione femminile per Fill the Void. Ha ritirato il premio con gli occhi lucidi e quasi incredula, ringraziando davvero «Tutti quanti».
Tra gli italiani, Daniele Ciprì si è aggiudicato il Premio per il migliore contributo tecnico per È stato il figlio e lo ha dedicato al fratello e al diretto della fotografia Marco Onorato, entrambi recentemente scomparsi.
Praticamente a bocca asciutta per quanto riguarda i Premi della Selezione Ufficiale, invece, Bella addormentata di Marco Bellocchio, emerso solo per il Premio Marcello Mastroianni all’attore emergente Fabrizio Falco, tra l’altro protagonista anche di È stato il figlio.

Guarda la gallery del red carpet

Premi della Selezione Ufficiale della 69esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Leone d’Oro
Leone d’Oro al miglior film: Pieta di Kim Ki-duk

Leone d’Argento
Premio speciale della giuria: Paradise: Faith di Ulrich Seidl
Premio speciale per la regia: Paul Thomas Anderson per The Master

Coppa Volpi
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile: parimerito Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix per The Master
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile: Hadas Yaron per Fill the Void

Premio per la migliore sceneggiatura: Olivier Assayas per Après mai
Premio per il migliore contributo tecnico: Daniele Ciprì per È stato il figlio

Premio Marcello Mastroianni: Fabrizio Falco per  È stato il figlio e Bella addormentata

Sezione Orizzonti
Premio Orizzonti per Miglior film: Three Sisters di Wang Bing
Premio Speciale Orizzonti: Tango Libre di Frédéric Fonteyne
Premio Orizzonti YouTube (Miglior cortometraggio): Cho-DE – Invitation di Min-young YOO

Premio Miglior opera prima Leone del Futuro: Küf (Mold) di Ali Ayd?n

Premi alla Carriera
Leone d’Oro alla carriera: Francesco Rosi
Premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker: Spike Lee

Premi collaterali della 69esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia

Premio FIPRESCI
miglior film Venezia 69 a The Master di Paul Thomas Anderson
miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo
 
Premio SIGNIS
a To The Wonder di Terrence Malick
Menzione speciale a Fill The Void di Rama Burshtein
 
Premio del pubblico “RaroVideo” – Settimana della Critica
a Äta Sova Dö (Eat Sleep Die) di Gabriela Pichler
Premio Label Europa Cinemas
a Crawl di Hervé Lasgouttes
 
Leoncino d’Oro Agiscuola 
a Pieta di Kim Ki-duk
Segnalazione Cinema for UNICEF a È stato il figlio di Daniele Ciprì
Premio Francesco Pasinetti (SNGCI)
a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo
miglior documentario a La nave dolce di Daniele Vicari
miglior interpretazione a Valerio Mastandrea per Gli Equilibristi
Pasinetti speciale a Clarisse di Liliana Cavani
Premio Brian
a Bella Addormentata di Marco Bellocchio
Premio Queer Lion (Associazione Cinemarte)
a The Weight di Jeon Kyu-Hwan
Premio Arca CinemaGiovani
miglior film Venezia 69 a La Cinquième saison di Peter Brosens e Jessica Woodworth
miglior film italiano a La città ideale di Luigi Lo Cascio
Biografilm Lancia Award
ex aequo a La nave dolce di Daniele Vicari e Bad25 di Spike Lee
 
Premio CICT – UNESCO “Enrico Fulchignoni”
a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo
Premio CICAE – Cinema d’Arte e d’Essai
a Wadjda di Haifaa Al Mansour
Premio CinemAvvenire
Miglior film Venezia 69 a Paradies: Glaube di Ulrich Seidl
Miglior film – Il cerchio non è rotondo (Cinema per la pace e la ricchezza delle diversità)
a Wadjda di Haifaa Al Mansour
Premio FEDIC
a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo
Menzione speciale a Bellas Mariposas di Salvatore Mereu
Premio Fondazione Mimmo Rotella
a Après Mai di Olivier Assayas
Future Film Festival Digital Award
a Bad25 di Spike Lee
Menzione speciale a Spring Breakers di Harmony Korine
Premio P. Nazareno Taddei
a Pieta di Kim Ki-duk
menzione speciale a Sinapupunan (Thy Womb) di Brillante Mendoza
Premio Lanterna Magica (CGS)
a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo
Premio Open
a The Company You Keep di Robert Redford
Premio La Navicella – Venezia Cinema
a Sinapupunan (Thy Womb) di Brillante Mendoza
Premio Lina Mangiacapre
a Queen Of Montreuil di Sòlveig Anspach
 
Premio AIF – FORFILMFEST
a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo
 
Mouse d’Oro
a Pieta di Kim Ki-duk
Mouse d’Argento a Anton tut ryadom (Anton’s Right Here) di Lyubov Arkus
Premio Uk – Italy Creative Industries Award – Best Innovative Budget
a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo
Premio Gillo Pontecorvo – Arcobaleno Latino
a Laura Delli Colli
Premio Christopher D. Smithers Foundation
a Low Tide di Roberto Minervini
Interfilm Award for Promoting Interreligious Dialogue
a Wadjda di Haifaa Al Mansour
Premio Giovani Giurati del Vittorio Veneto Film Festival
a The Company You Keep di Robert Redford
Menzione speciale a Toni Servillo
 
Premio Cinematografico “Civitas Vitae prossima”
a Terramatta di Costanza Quatriglio
Premio Green Drop
a La cinquième saison di Peter Brosens e Jessica Woodworth
Guarda la gallery dei vincitori:
(Foto Getty Images)

© RIPRODUZIONE RISERVATA