Manca ancora qualche mese all’inizio della 70esima edizione del Festival del cinema di Venezia (28 agosto – 7 settembre), ma già negli scorsi giorni sono cominciate ad arrivare le prime conferme riguardo i film che parteciperanno alla manifestazione. Sarà Gravity di Alfonso Cuarón ad aprire il Festival, mentre verranno mostrati al Lido anche The Canyons di Paul Schrader e Giovani ribelli – Kill Your Darlings, con protagonisti Daniel Radcliffe e Michael C. Hall. In attesa di scoprire qualcosa di più sulle altre pellicole, oggi è stato svelato il manifesto ufficiale, un omaggio al cinema di Theo Angelopoulos e di Federico Fellini: realizzata da Simone Massi – animatore, regista e illustratore della sigla della Mostra – l’immagine rimanda a un’inquadratura del film di Angelopoulos L’eternità e un giorno (1998). Un uomo di spalle agita le braccia in direzione di una barca che, in lontananza, trasporta un bambino e un rinoceronte. Una citazione autoironica del manifesto dello scorso anno (a sua volta ispirato a E la nave va, 1983, di Federico Fellini), che segna una continuità e un superamento allo stesso tempo. Un invito anche a guardare oltre, a viaggiare con l’immaginazione.
Inoltre è stata anche annunciata la madrina del Festival: si tratta di Eva Riccobono, che condurrà la serata di apertura e di chiusura della Mostra Internazionale. Con un passato da top model, debutta al cinema del 2008 a fianco di Carlo Verdone nella commedia Grande Grosso e Verdone, per poi partecipare nel 2012 al film di Palo Franchi E la chiamano estate. Ma è il 2013 che vede consolidata la sua evoluzione artistica: grazie al ruolo di Simonetta nel film di Marco Ponti Passione Sinistra, vince il Ciak d’Oro come miglior attrice non protagonista. Sempre nel 2013 è interprete del film di Luigi Cecinelli Niente può fermarci. Infine, ha da poco ultimato le riprese del nuovo film di Renato De Maria, La vita oscena.
Qui sotto un’immagine di Eva Riccobono e la locandina ufficiale del Festival:
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