Venezia 74: Best Movie festeggia 15 anni e premia Jasmine Trinca e Edgar Wright
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Venezia 74: Best Movie festeggia 15 anni e premia Jasmine Trinca e Edgar Wright

I premiati sono stati annunciati durante la conferenza stampa del Premio Kinéo - Diamanti al Cinema. Ecco le motivazioni che hanno portato la redazione ad assegnare proprio all'attrice e al regista il Premio Best Movie Talento Italiano 2017 e il Best Movie 15 Years International Award

Venezia 74: Best Movie festeggia 15 anni e premia Jasmine Trinca e Edgar Wright

I premiati sono stati annunciati durante la conferenza stampa del Premio Kinéo - Diamanti al Cinema. Ecco le motivazioni che hanno portato la redazione ad assegnare proprio all'attrice e al regista il Premio Best Movie Talento Italiano 2017 e il Best Movie 15 Years International Award

Il 2017 è un anno importante: Best Moviela nostra testata di cinema, taglia infatti il traguardo dei 15 anni di vita, in concomitanza con il 15° anniversario del Premio Kinéo (qui tutti i vincitori dell’ultima edizione annunciati oggi). Evento che verrà celebrato stasera presso l’Hotel Excelsior del Lido con una grande serata di gala alla presenza di star italiane e internazionali.

Tra tutti i premiati, per il quarto anno consecutivo il destinatario del Premio Best Movie Talento Italiano 2017, scelto dalla redazione della testata e destinato a ereditare il riconoscimento già andato negli anni scorsi a Fausto Brizzi, Alba Rohrwacher e Gabriele Mainetti.

Quest’anno la prescelta è Jasmine Trinca, al Lido come giurata della Mostra, a cui è stato assegnato con questa motivazione: «Attrice versatile e intensa, Jasmine Trinca ha la qualità rara di saper donare un tocco di leggerezza anche ai ruoli più drammatici. Una dote che quest’anno è risaltata ancor più grazie al ruolo di Fortunata che le è valso il premio come miglior interprete a Cannes, nella sezione Un Certain Regard. Incarnazione limpida del talento e della bellezza italiana, ha dato continuità alla tradizione delle nostri grandi interpreti capaci di diventare ambasciatrici del cinema tricolore agli occhi del mondo – da Anna Magnani a Sofia Loren, fino a Monica Bellucci. Non a caso si è ritagliata fin da giovanissima uno spazio anche nel cinema internazionale, protagonista non solo della scena autoriale francese, ma anche di un blockbuster come The Gunman, al fianco di due star globali come Sean Penn e Javier Bardem. Nessuno più di lei, capace di variare con naturalezza tra produzioni grandi e piccole, fra impegno e alleggerimento, sempre forte del suo senso naturale per la materia drammatica, merita quest’anno il premio come Talento Italiano 2017».

Ma non finisce qui: solo per quest’anno Best Movie assegnerà, in occasione del suo anniversario, un secondo riconoscimento a un talento internazionale. La scelta è ricaduta sul regista inglese Edgar Wright, con la seguente motivazione: «In un panorama hollywoodiano sempre più omologato tra sequel, remake e reboot che fanno capo a brand commercialmente sicuri, Edgar Wright rappresenta una preziosa voce fuori dal coro. Creatore di personaggi e immaginari originali, è riuscito infatti negli anni – con la celebre “Trilogia del Cornetto” – a realizzare sempre le sue storie all’interno del sistema delle Major senza mai rinunciare alla propria vocazione di autore a tutto tondo. Dopo Shaun of the Dead, Hot Fuzz e The World’s End, ecco Baby Driver, instant cult capace di mettere d’accordo pubblico e critica ovunque nel mondo. In concomitanza con l’uscita italiana di questo film, Best Movie è dunque felice di assegnargli il premio dell’anniversario, Best Movie 15 International Award, in quanto emblema della parte migliore dell’industria cinematografica internazionale nell’arco della sua vita editoriale».

Alla premiazione, infine, sarà presente in prima fila anche uno dei lettori di Best Movie, Fabio Carletti, che ha così descritto l’annata di cinema italiano appena trascorsa: «Il cinema italiano della scorsa stagione ci ha fatto andare in guerra per amore, ci ha fatto tenerezza, ci ha fatto fare bellissimi sogni, ci ha dato qualcosa di nuovo, ci ha fatto sentire ricchi dentro, ci ha fatto felici, ci ha fatto sentire i migliori (ma anche orgogliosi di essere i peggiori), ci ha fatto capire che, in fondo, l’ignoranza non è poi così male, ci ha fatto volare in cielo per conoscere la verità, ci ha fatto sentire il calore di un padre, ci ha dato tutto quello che volevamo, ci siamo lasciati andare. Ma quanto siamo fortunati? Tanto. E le serie TV? Papi rivoluzionari, presidenti corrotti, vendette sanguinarie, poliziotti determinati, anni favolosi, ragazzi coraggiosi… Alla prossima stagione».

Foto: Getty Images

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