La giuria guidata da Annette Bening e composta da Ildikó Enyedi, Michel Franco, Yon Fan, Anna Mouglalis, David Stratton, Jasmine Trinca, Edgar Wright e Rebecca Hall ha deciso: il Leone d’oro del Festival di Venezia 2017 è andato a The Shape of Water, fantasy dark e romanticissimo di Guillermo Del Toro che parrebe proprio aver convinto tutti al Lido, considerando le recensioni positivissime (qui la nostra) con cui è stato accolto precedentemente dalla stampa e dagli applausi innamorati del pubblico.
Premiato anche il bel Foxtrot di Samuel Maoz, così come può dirsi soddisfatto Xavier Legrand, che con Jusqu’a la garde si porta a casa i riconoscimenti come Miglior Regia e Miglior Opera Prima.
Qui tutti i vincitori:
Leone d’Oro
The Shape of Water – Guillermo Del Toro
Leone d’Argento Gran Premio della Giuria
Foxtrot – Samuel Maoz
Leone d’Argento alla Migliore Regia
Jusqu’a la garde – Xavier Legrand
Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile
Kamel El Basha – The Insult
Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile
Charlotte Rampling – Hannah
Premio Miglior Sceneggiatura
Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh
Premio Speciale della Giuria
Sweet Country di Warwick Thornton
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente
Charlie Plummer – Lean on Pete
Miglior documentario sul cinema (Venezia Classici)
The Prince and the Dybbuk di Elwira Niewiera e Piotr Rosołowski
Miglior classico restaurato (Venezia Classici)
Va’ e vedi di Elem Klimov
Leone del Futuro – Miglior Opera Prima Luigi de Laurentis
Jusqu’a la garde di Xavier Legrand
Miglior Film (sezione Orizzonti)
Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli
Miglior Regia (sezione Orizzonti)
Vahid Jalilvand – No date, no signature
Premio Speciale della Giuria (sezione Orizzonti)
Caniba di Verena Paravel e Lucien Castaing-Taylor
Premio Miglior Sceneggiatura (sezione Orizzonti)
Los versos del olvido di Alireza Khatami
Premio Miglior Interpretazione maschile (sezione Orizzonti)
Navid Mohammadzadeh – No date, no signature
Premio Miglior Interpretazione femminile (sezione Orizzonti)
Lina Khoudri – Les Bienheureux
Premio Miglior Cortometraggio  (sezione Orizzonti);
Gros chagrin di Céline Devaux
Miglior VR
Arden’s Wake (Expanded) di Eugene YK Chung
Miglior Esperienza VR
La camera insabbiata di Laurie Anderson e Hsin-Chien Huang
Miglior Storia VR
Bloodless di Gina Kim