Un agricoltore vedovo e suo figlio prestano le loro cure a un uomo ferito che porta con sé una borsa piena di soldi. Quando una squadra di uomini a cavallo che sostengono, al contrario di quello che dice il ferito, di essere tutori della legge, si presenta alla sua porta con la volontà di arrestare l’uomo soccorso e restituire i soldi che ha rubato, il vecchio Henry non sa di chi fidarsi. Quello che gli altri non sanno è che l’uomo ha un passato segreto ed è molto abile con le armi.
Questa la trama di Old Henry, presentato Fuori Concorso alla 78esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, il western dal respiro classico diretto da Potsy Ponciroli e interpretato da Tim Blake Nelson, Scott Haze e Stephen Dorff. Una storia di violenza, tradimento e segreti che ruota intorno alla figura di Henry, il protagonista dal passato misterioso, determinato a difendere la propria vita e sopratutto quella del figlio, desideroso di trovare un’indipendenza che il padre non gli vuole ancora concedere.
Di seguito, la nostra intervista con Tim Blake Nelson, che ci parla dell’origine del progetto, del lavoro sul personaggio, del genere western e delle possibilità di rivederlo in un progetto dei Marvel Studios (era infatti tra i protagonisti de L’Incredibile Hulk):
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