Alla 79esima Mostra del cinema di Venezia è stato presentato, come film di chiusura, The Hanging Sun – Il sole di mezzanotte di Francesco Carrozzini, adattamento del romanzo di Jo Nesbø Sole di mezzanotte del 2016 e produzione Sky Original.
Il film racconta la storia di John, interpretato da un Alessandro Borghi solitario e scavato che recita in lingua inglese, uomo in fuga dopo aver tradito suo padre, un boss criminale (Peter Mullan). Inseguito da suo fratello, John si dirige verso l’estremo Nord. Arriva in un villaggio isolato, dove il sole non tramonta mai, con una piccola comunità dalle severe regole religiose, che sembra appartenere a un altro tempo.
Qui incontra Lea (Jessica Brown Findlay), una donna in difficoltà ma dalla grande forza, e suo figlio Caleb (Raphael Vicas), un bambino curioso e dal cuore puro. Anche Lea ha i propri demoni: la morte in mare del suo violento marito Aaron (Sam Spruell). Con il passare dei giorni i tre si avvicinano. Per Lea, John è il primo uomo in grado di darle protezione, senza privarla della sua libertà, per Caleb è un’insperata figura paterna a cui raccontare il proprio mondo, e lo stesso John sembra intravedere in questo incontro la possibilità di una redenzione e di una nuova vita.
Inevitabilmente, iniziano a sentirsi come una nuova famiglia. Quando John si trova in trappola con il fratello ormai sulle sue tracce e il fratello di Aaron mette gli occhi su Lea, i due dovranno trovare il modo per spezzare i legami con il proprio passato e ricominciare (nel cast del film è arruolato anche Charles Dance).
In occasione della presentazione del film a Venezia abbiamo intervistato il regista Francesco Carrozzini (al suo esordio nel cinema di finzione), che ha rivelato di attendere da oltre vent’anni di realizzare un simile progetto, insieme ai due attori protagonisti Alessandro Borghi e Jessica Brown Findlay, che ci hanno parlato dei loro personaggi.
Ecco qui sotto il video dell’intervista per The Hanging Sun: