È The Whale di Darren Aronofsky il film vincitore del Leoncino d’Oro, uno tra i premi collaterali più importanti e significativi assegnati annualmente durante la Mostra del Cinema di Venezia. Il gruppo di giovani giurati provenienti da tutta Italia ha scelto l’opera che vede protagonista Brendan Fraser con la seguente motivazione:
“Un’umanità strabordante, magistralmente interpretata, affronta il disperato tentativo di riscatto, tanto straziante quanto necessario. Amicizia, religione, morte e amore vengono messi in scena attraverso la tormentata ricerca della sincerità in un’atmosfera claustrofobica ispirata dall’omonima opera teatrale.
Una pellicola spietata che rappresenta un accorato invito alla riconciliazione con gli altri e soprattutto con sé stessi.”
Il premio è stato ritirato da Andrea Romeo, CEO di I Wonder Pictures, distributore italiano del film, perché Aronofsky è già volato a Toronto per presentare e accompagnare The Whale presso il festival nordamericano. Il regista ha però mandato da remoto un video-messaggio di ringraziamento, disponibile sulla pagina Instagram del premio. Lo trovate di seguito, mentre queste sono state le sue parole: «Studenti! Grazie mille. Voglio ringraziarvi tantissimo dal profondo del mio cuore. Per la crew, il cast, significa moltissimo ricevere da voi questo importante premio. Sono dispiaciutissimo per non essere lì con voi, sono dovuto volare a Toronto per la prima americana del film. Davvero grazie mille a tutti, non vedo l’ora di diffondere la notizia. Vi mando tutto il mio amore. Grazie ancora».
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La giuria ha poi assegnato la Segnalazione Cinema For UNICEF al film Athena di Romain Gavras con la seguente motivazione:
“Una moderna tragedia che si concretizza in un potente crescendo di violenza, dove diventa impossibile stabilire le reali responsabilità. L’esecuzione di un bambino innocente diviene pretesto per la rivolta. L’odio e la devastazione lacerano un tessuto sociale già fragile, in cui sono proprio i giovani ad imbracciare le armi. Discriminazione, ghettizzazione e, soprattutto assenza di tutela dei più basilari diritti umani, degenerano in una realtà ben più vicina di quanto mai avremmo potuto immaginare.”
La cerimonia di premiazione si è tenuta alle ore 17.00 presso la Sala degli Stucchi dell’Hotel Excelsior, alla presenza di Roberto Cicutto (Presidente La Biennale), Alberto Barbera (Direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica), Andrea Del Mercato (Direttore Generale La Biennale), Luigi Lonigro (Presidente Unione Editori e Distributori Cinematografici).
Hanno fatto gli onori di casa Piera Detassis (Presidente Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello), Mario Lorini (Vicepresidente AGIS e Presidente ANEC), Carmela Pace (Presidente Unicef Italia), Simone Gialdini (Direttore Generale Anec).
Giunto alla 34° edizione, il Leoncino è istituito da AGISCUOLA e promosso da A.G.I.S., A.N.E.C. e David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano.
Qui l’elenco dei titoli premiati di anno in anno, a partire dal 1989:
I vincitori del Leoncino d’Oro Agiscuola
1989 SCUGNIZZI di Nanni Loy
1990 UN ANGELO ALLA MIA TAVOLA di Jane Campion
1991 LA LEGGENDA DEL RE PESCATORE di Terry Gilliam
1992 UN CUORE IN INVERNO di Claude Sautet
1993 FILM BLU di Krzysztof Kieslowski
1994 PRIMA DELLA PIOGGIA di Milcho Manchewski
1995 L’UOMO DELLE STELLE di Giuseppe Tornatore
1996 HOMMES FEMMES: MODE D’EMPLOI di Claude Lelouch
1997 OVOSODO di Paolo Virzì
1998 GATTO NERO GATTO BIANCO di Emir Kusturica
1999 JESUS’ SON di Alison MacLean
2000 I CENTO PASSI di Marco Tullio Giordana
2001 ABRIL DESPERAÇADO di Walter Salles
2002 L’UOMO DEL TRENO di Patrice Leconte
2003 BUONGIORNO, NOTTE di Marco Belloccio
2004 BINJIP – FERRO 3 di Kim Ki-duk
2005 SIMPATHY FOR LADY VENGEANCE di Park Chan-Wook
2006 EJPHORIJA (Euphoria) di Ivan Vyrypaev
2007 THE DARJEELING LIMITED di Wes Anderson
2008 IL PAPA’ DI GIOVANNA di Pupi Avati
2009 CAPITALISM: A LOVE STORY di Michael Moore
2010 LA VERSIONE DI BARNEY di Richard J. Lewis
2011 CARNAGE di Roman Polaski
2012 PIETA’ di Kim ki-Duk
2013 SACRO GRA di Gianfranco Rosi
2014 BIRDMAN di Alejandro G. Inarritu
2015 L’ATTESA di Piero Messina
2016 NA MLIJEČNOM PUTU (On the Milky Road) di Emir Kusturica
2017 THE LEISURE SEEKER (Ella & John) di Paolo Virzì
2018 WERK OHNE AUTOR (OPERA SENZA AUTORE) di Florian Henckel von Donnersmarck,
2019 IL SINDACO DEL RIONE SANITA’ di Mario Martone
2020 NUEVO ORDEN di Michel Franco
2021 FREAKS OUT di Gabriele Mainetti