Venezia 80, il direttore della Mostra Alberto Barbera rompe il silenzio sulla presenza di Woody Allen e Roman Polanski
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Venezia 80, il direttore della Mostra Alberto Barbera rompe il silenzio sulla presenza di Woody Allen e Roman Polanski

Tra i nomi finiti al centro delle polemiche, dopo l'annuncio del programma, anche il controverso regista francese Luc Besson

Venezia 80, il direttore della Mostra Alberto Barbera rompe il silenzio sulla presenza di Woody Allen e Roman Polanski

Tra i nomi finiti al centro delle polemiche, dopo l'annuncio del programma, anche il controverso regista francese Luc Besson

Alberto Barbera Venezia

Parlando ai microfoni del giornalista Nick Vivarelli sulla prestigiosa testata americana Variety, il direttore della Mostra del Cinema di Venezia, Alberto Barbera, ha avuto modo di parlare delle polemiche scaturite dalla presenza di due autori controversi autori nel Fuori Concorso dell’80esima edizione, ovvero Woody Allen, con il suo nuovo film Coup de chance, girato interamente in Francia, in lingua francese e con un cast transalpino, e Roman Polański, che concorrerà per il Leone d’oro con la satira The Palace, co-produzione con l’Italia.

«Non vedo dove stia il problema – si difende Barbera – Woody Allen è stato indagato due volte alla fine degli anni ’90 (per le accuse di abuso nei confronti della figlia adottiva Dylan, ndr), ed entrambe le volte è stato assolto. Il caso di Polański invece è paradossale. Sono passati sessant’anni. Polański ha ammesso le sue responsabilità e ha chiesto perdono. La vittima (Samantha Geimer, ndr) l’ha perdonato e ha chiesto che il caso fosse chiuso. Penso che continuare a prendersela con Polański lo renda il capro espiatorio di molti altri casi che invece meriterebbero maggiore attenzione. Sono tra quelli che pensano che bisogna distinguere tra le responsabilità della persona e quelle dell’artista. Sono il direttore di un festival, non un giudice. Io giudico solo le qualità artistiche dei film. E, secondo quella prospettiva, non vedo perché non dovrei invitare Polański a Venezia».

Riguardo la presenza di Besson, in concorso con Dogman, Barbera aggiunge: «Luc Besson è stato prosciolto da ogni accusa», riferendosi al procedimento per molestie sessuali a carico del regista. Polanski probabilmente non sarà al Lido, dopo il Gran premio della giuria del 2019 per il suo L’ufficiale e la spia, mentre Woody Allen, a detta di Barbera, «magari non farà attività stampa, ma di sicuro verrà a Venezia per la première del suo film».

«Luca ha lottato come un leone per convincere i produttori a non ritirare il film dalla Mostra, e purtroppo ha perso», ha aggiunto invece Barbera a proposito della scelta dei produttori di Challengers di rimandare il film di Luca Guadagnino con Zendaya ad aprile 2024, decidendo così di fatto di ritirarlo dalla Mostra di quest’anno, dove era stato scelto come film d’apertura. Al suo posto ci sarà, come è stato già annunciato e ormai noto, Comandante di Edoardo De Angelis con Pierfrancesco Favino. 

Foto: Getty (Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images)

Fonte: Variety

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