Video: Riprendimi, il film nel film di Anna Negri
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Video: Riprendimi, il film nel film di Anna Negri

Un cast di giovani talenti nostrani, come Alba Rohrwacher e Marco Foschi, mette in scena la precarietà lavorativa e sentimentale dei nostri giorni in questa piccola grande opera low budget, approdata anche al Sundance Film Festival

Video: Riprendimi, il film nel film di Anna Negri

Un cast di giovani talenti nostrani, come Alba Rohrwacher e Marco Foschi, mette in scena la precarietà lavorativa e sentimentale dei nostri giorni in questa piccola grande opera low budget, approdata anche al Sundance Film Festival

“Precari nel lavoro e nell’anima”: è questo il file rouge che tiene insieme le vicende di Riprendimi (in sala dall’11 aprile), pellicola low budget prodotta da Francesca Neri e diretta da Anna Negri (qui al suo secondo lungometraggio dopo l’irriverente In principio erano le mutande). Attraverso l’espediente narrativo del film nel film e del mockumentary, Riprendimi racconta una storia semi autobiografica della regista, con un cast di giovani talenti emergenti del nostro panorama cinematografico. Protagonisti sono l’attrice fiorentina Alba Rohrwacher (vista nei panni della sorella di Elio Germano e Riccardo Scamarcio in Mio fratello è figlio unico, e in quelli della figlia di Margherita Buy e Antonio Albanese in Giorni e nuvole ) e Marco Foschi (visto in Fame chimica, e ultimamente in Nelle tue mani e in Come tu mi vuoi ). I due vestono i panni di una coppia alle prese con un figlio piccolo e una crisi sentimentale che scoppia nel bel mezzo delle riprese che due registi (Alessandro Averone e Stefano Fresi) stanno realizzando per produrre un documentario sul precariato del mondo dello spettacolo, di cui entrambi fanno parte. La situazione si complica quando tra di loro si mette Michela, interpretata da Valentina Lodovini. Scoprite con noi questa pellicola fresca e originale, che ha varcato anche le soglie del prestigioso Sundance Film Festival.

Guarda l’intervista alla produttrice Francesca Neri

Guarda l’intervista alla regista Anna Negri

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