Tra i più grandi artisti di sempre: Viola Davis, volto protagonista della serie How to get away with murder e del franchise DC grazie al suo ruolo come Amanda Waller, nella notte italiana ha raggiunto l’incredibile status di EGOT grazie all’ultimo premio vinto.

Si tratta di un esclusivo club che comprende i vincitori di tutti i principali premi annuali statunitensi dedicati all’intrattenimento: Emmy, Grammy, Oscar e Tony Award (da qui l’acronimo). Viola Davis ci è riuscita stanotte, grazie al Grammy vinto per il suo audiolibro di memorie “Finding me“. Ci ha messo “solo” 22 anni: nel 2001 ha vinto il Tony per King Hedley II, seguito nel 2015 dall’Emmy per Le regole del delitto perfetto (prima attrice nera ad aggiudicarsi il premio come miglior attrice in una serie drammatica) e dall’Oscar nel 2017 per Barriere – pièce che le aveva fatto aggiudicare anche un secondo Tony nel 2010.

La Davis entra così in un ristretto gruppo di persone, appena 18, in grado di conquistare la quaterna di premi. Nella lista figurano personalità come Rita Moreno, Mel Brooks, Whoopi Goldberg, John Legend, Alan Menken e Jennifer Hudson. Il primo a farcela è stato Richard Rodgers nel 1962, mentre vale la pena segnalare il più veloce a riuscirsi (John Legend nel 2018) e la più lenta – ovvero Helen Hayes, alla quale sono serviti 45 anni di carriera per diventare una EGOT.

Di recente abbiamo rivisto Viola Davis in Black Adam e James Gunn ha annunciato una nuova serie spin-off dedicata al suo personaggio, apparso per la prima volta in Suicide Squad. Il suo nome è stato molto chiacchierato anche in tema Oscar, questa volta a causa della mancata nomination per The Woman King, giudicata da alcuni altamente scandalosa.

Tuttavia, mentre sistemerà sopra il caminetto di casa il nuovo premio, e forte dello status di EGOT, difficilmente ci penserà. Già così è nella storia dell’intrattenimento, chapeau!

Foto: Frazer Harrison/Getty Images

Fonte: Grammy