«Voglio morire, la vita è finita»: sono le ultime parole attribuite ad Alain Delon, il grande divo del cinema francese, affetto da linfoma in lento ma costante peggioramento, che avrebbe riferito lo scorso 20 luglio a un medico generalista durante una visita privata presso la storica residenza dell’attore a Douchy, nel sud della Francia.
Delon, 88 anni, sta ancora scontando i postumi dell’ictus avuto nel 2019 e il dottore avrebbe riferito che parlare col grande attore francese “è stato difficile e le sue risposte poco espressive: a volte annuiva con la testa o sollevava il pollice per confermare una informazione“. Lo ha riportato ieri, 24 gennaio 2024, il quotidiano Le Parisien, che attribuisce al medico una diagnosi di “affaticamento fisico e psichico, con un rischio maggiore di suicidio“.
La visita, a quanto riporta la fonte, era da inscrivere in un’indagine, già archiviata, che i gendarmi francese avevano portato a termine dopo la denuncia per maltrattamenti e circonvenzione d’incapace sporta dai tre figli Di Delon, Anouchka, Anthony e Alain-Fabien, ai danni di Hiromi Rollin, 66 anni, storica assistente di Delon, al suo fianco per molti anni e anche sua sedicente ex compagna, a detta di molti.
Frank Berton, nuovo avvocato di Anouchka Delon, aveva rivelato sull’emittente TF1 che “diversi controlli sull’attore hanno evidenziato una macchia sospetta sul polmone. Erano tutti preoccupati e la malattia in questione è stata confermata».
Ai gendarmi della sezione di Orléans, Delon avrebbe fatto il dito medio quando gli è stato chiesto delle azioni di Hiromi Rollin, che a suo dire non teneva all’attore, ma al suo patrimonio, e avrebbe fatto di tutto soltanto per farsi spostare. «La Rollin sognava di diventare Madame Delon – avrebbe dettoDelon –, il suo grande fallimento sono state le nozze. Non smetteva mai di chiedermi di portarla in municipio per sposarla. Non voglio più vederla“.
Secondo gli atti Delon nella circostanza “non è stato in grado di pronunciare frasi compiute“. A quanto pare non riusciva ad “alzarsi da solo dalla sedia e si spostava molto lentamente, con difficoltà, con l’ausilio delle stampelle’‘.
A inizio gennaio i figli Anthony (59 anni) e Alain-Fabien (29 anni), in dichiarata ostilità contro la sorella Anouchka, hanno chiesto di porre la star sotto tutela giudiziaria in Francia, per incapacità di intendere e di volere. Anouchka intende invece portare il padre in Svizzera, dove lei stessa risiede. I due figli maschi hanno accusato la sorella 33enne di Delon di volerlo portare in Svizzera solo per evitare di spendere troppi soldi di tasse sull’eredità e sostengono che l’attore sia manipolato anche dalla figlia.
Se Anouchka accusa i fratelli di non badare alla salute del padre, che a suo dire potrebbe ricevere in Svizzera cure più adeguate di quelle che al momento riceve in Francia, mentre Anthony e Alain-Fabien ribattono che Delon al momento è “assistito nella residenza di Douchy da un medico estremamente competente. Anche in Francia disponiamo di rinomati specialisti“. Lui e il fratello Alain-Fabien sostengono anche di voler rispettare la volontà del padre di finire i suoi giorni a Douchy.
Fonte: Le Parisien (via La Repubblica, Ansa)
Foto: John Phillips/Getty Images
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