“Dove ti vedi da qui a 5 anni?”, “A sterminare persone con superpoteri”. Un piano di carriera degno di Homelander, per una delle star della serie The Boys. Oltre all’antagonista principale, ormai in tutto e per tutto pronto ad abbracciare la sua natura megalomane e violenta, c’è infatti un altro personaggio che segretamente cova intenzioni assassine.

Parliamo di Stan Edgar, ex CEO della Vought International interpretato da quel Giancarlo Esposito, già conosciuto ai fan per aver vestito i panni di Gus Fring in Breaking Bad e Better Call Saul ma anche quelli di Moff Gideon in The Mandalorian. Una carriera di villain televisivi di assoluto livello e a quanto pare non vuole che Stan sia da meno.

In un video per GQ UK nel quale ha risposto alle domande dei fan, ha infatti rivelato quali sono le sue intenzioni per il futuro del personaggio in The Boys: «Voglio che Stan Edgar li uccida tutti – ha ammesso candidamente -. Non sono degli dei, sono solo prodotti difettosi». L’attore ha poi professato tutto il suo amore per la celebre serie che si appresta a tornare su Prime Video con la quarta stagione: «Questo è uno show che non vorrei mai lasciare perché adoro questo personaggio. È un aziendalista, ma uno mai visto prima. Lui è la compagnia».

Ma come può il mite Stan riuscire ad avere la meglio su Homelander e gli altri? Semplice: «Voglio che gli diano del composto V. Datemene un po’ così posso diventare caz*utissimo e fot**rli tutti. Andiamo! Datemi del composto V temporaneo, voglio entrare nel vivo dell’azione» ha detto Giancarlo Esposito, preso benissimo dall’idea di dare ai suoi personaggi dei superpoteri proprio come successo a Hughie Campbell nella terza stagione.

Cosa ne pensate di questa prospettiva? Il suo personaggio merita la sua chance di sterminare tutti i sup della sua stessa Vought? Diteci la vostra nei commenti e vi ricordiamo che i nuovi episodi di The Boys arrivano in streaming dal 13 giugno 2024.

Leggi anche: The Boys prende in giro Donald Trump con le nuove immagini della quarta stagione [FOTO]

Foto: Prime Video

Fonte: GQ UK