Evanna Lynch, interprete di Luna Lovegood nei film di Harry Potter, ha preso le difese di J.K. Rowling, finita negli ultimi anni nella bufera per i suoi interventi controversi e le accuse di transfobia.
Parlando al Telegraph, l’attrice ha espresso il proprio desiderio in merito alle dichiarazioni della scrittrice e autrice dei sette libri della saga, invitando tutti ad abbassare i toni e ad ascoltare con maggiore cautela.
Ha detto Lynch:
“Vorrei che le persone le dessero più libertà e la ascoltassero. Le critiche feroci ai suoi danni mi hanno molto sorpreso, specie quando scrisse l’articolo in cui rivelò l’esperienza negativa derivante dal suo primo matrimonio. Penso che la sua natura sia sempre stata quella di battersi per i membri più vulnerabili della società, ma il vero problema è che c’è un disaccordo di fondo su chi sia il più vulnerabile“.
Dice ancora l’attrice:
“Ho compassione per tutt’e due le parti coinvolte. So com’è stato essere un’adolescente che odiava il proprio corpo al punto da voler strisciare fuori dalla propria pelle, quindi comprendo le persone trans e non voglio aumentare il loro dolore”.
Quando era più piccola, Evanna scrisse diverse volte a J. K. Rowling e in una lettera espresse il proprio desiderio di apparire in un film della saga cinematografica, ma dubitava che ciò sarebbe potuto accadere perché veniva da “Termonfeckin, un paesino dove non succedeva mai niente di interessante”. Con sorpresa di Evanna, Rowling le rispose: “Non essere troppo dura con il tuo paese, ha un nome interessante! E poi anch’io provengo da un posto dove non succedeva mai niente”.
Con probabile dispiacere dei fan, nel Wizarding World da qualche anno si è creata una profonda spaccatura. Tutto è dovuto alle ormai celebre e controverse dichiarazioni dell’autrice J.K. Rowling nei confronti dei trans. Una posizione, la sua, contestata a più riprese dagli attori che hanno portato Harry Potter sul grande schermo e nel mondo – compreso Daniel Radcliffe.
Il protagonista principale della saga a giugno 2020 aveva risposto alle polemiche con una lettera aperta in cui prendeva senza mezzi termini le difese delle persone transgender. Il suo scritto era stato pubblicato sul sito del The Trevor Project, organizzazione che gestisce la più grande linea anti-suicidi del mondo dedicata proprio ai giovani della comunità LGBTQ+.
E voi, che ne pensate delle dichiarazioni dell’attrice? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.
Foto: Getty (Stuart C. Wilson/Getty Images)
Fonte: The Telegraph
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