“Un’arrampicatrice sociale”, “un’adultera”, “una strega peccaminosa”. “La rovina di un Paese”. Tante furono le poco edificanti etichette attribuite all’epoca – e non solo – a Wallis Simpson. La donna americana, pluridivorziata, che fece perdere la testa a Edoardo VIII d’Inghilterra e per la quale egli decise di abdicare. «Mi trovo nell’impossibilità di adempiere ai miei doveri di re, senza il sostegno della donna che amo» dichiarò il sovrano, rinunciando così al Regno che non gli avrebbe concesso di sposare la sua Wallis. Madonna, per il suo secondo film da regista – presentato alla Mostra di Venezia – porta sul grande schermo la sua versione di quella che è stata definita «la più grande storia d’amore del 20esimo secolo». «Si è sempre cercato di sminuire Wallis. La mia storia cerca di restituirle una dimensione umana» ha illustrato la pop-star, che svela la love story attraverso “l’ossessione” di Wally (Abbie Cornish), una newyorkese degli anni novanta, tormentata da un infelice legame sentimentale, la quale trova rifugio indagando sul chiacchierato amore reale.
dall’8 giugno
(W.E., Gb 2011)
Regia: Madonna
Interpreti: Andrea Riseborough, James D’Arcy, Abbie Cornish
Trama: La scandalosa storia d’amore tra Edoardo VIII e Wallis Simpson che “costò” al Re d’Inghilterra il trono.
Genere: drammatico/biopic
Durata: 119’
DA VEDERE PERCHÉ: Madonna ha talento anche dietro la macchina da presa.
La scheda è pubblicata su Best Movie di giugno a pag. 94
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