Dal capolavoro Toro scatenato di Scorsese a The Fighter, la boxe resta la migliore metafora – cinematografica e non – di una vita difficile, in cui espiazione e riscatto passano attraverso il dolore, fisico e psicologico. In Warrior la boxe cede il passo alle Mixed Martial Arts e il ring diventa il palco per il confronto finale tra i membri di una famiglia disastrata, tutta al maschile. Tom (Tom Hardy, futuro villain in Il cavaliere oscuro – Il ritorno), ex-marine con alle spalle tanti brutti ricordi, torna a casa per chiedere al padre (Nick Nolte), ex-pugile ed ex-alcolizzato, di allenarlo per il torneo di MMA. Ma tra i rivali alla conquista del titolo c’è anche il fratello Brendon (Joel Edgerton). La battaglia sportiva, quando i due si troveranno faccia a faccia, diventerà naturalmente il luogo della resa dei conti… Regia di Gavin O’Connor (Pride and Glory), che aveva già toccato il genere sportivo nel 2004 con Miracle (in quel caso si trattava di hockey).
Regia: Gavin O’Connor
Interpreti: Tom Hardy, Joel Edgerton, Nick Nolte
Trama: Due fratelli, divisi da un diffi cile passato familiare, si ritrovano
a combattere faccia a faccia sul ring.
Genere: drammatico
Durata: 140’
Da vedere perché: per l’irresistibile accoppiata Nick Nolte/Tom Hardy,
in un film di combattimenti.
Dal 4 novembre 2011
La scheda è pubblicata su Best Movie di novembre a pag. 103
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