We Are the World - La notte che ha cambiato il pop ha un equivalente italiano: ecco la sua storia
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We Are the World – La notte che ha cambiato il pop ha un equivalente italiano: ecco la sua storia

L'iniziativa benefica di Michael Jackson e soci è stata d'ispirazione per un progetto a tinte tricolori

We Are the World – La notte che ha cambiato il pop ha un equivalente italiano: ecco la sua storia

L'iniziativa benefica di Michael Jackson e soci è stata d'ispirazione per un progetto a tinte tricolori

We Are The World

We are the World – La notte che ha cambiato il pop, il documentario che racconta l’incredibile incontro artistico tra le maggiori star della musica statunitense che hanno così dato vita al leggendario singolo, sta dominando la classifica dei film più visti su Netflix.

Il documentario ci regala un approfondito sguardo dietro le quinte con molti retroscena inediti sul tempo trascorso in studio nel 1985 dalle 45 popstar riunite per l’incisione della leggendaria canzone a scopo benefico. Il supergruppo – denominatosi per l’occasione USA for Africa – ha avuto un profondo impatto sulla cultura popolare e nei decenni successivi è stato alla base di molte altre iniziative benefiche intraprese nell’industria discografica.

Tra i vari “emuli” di Michael Jackson e soci ha trovato spazio anche un celebre progetto benefico italiano che ha visto riuniti i maggiori nomi dell’industria discografica del Bel Paese per una nobile causa.

Stiamo parlando del supergruppo Artisti Uniti per l’Abruzzo, il quale ha realizzato e pubblicato il singolo Domani 21/04.2009 per raccogliere fondi per la ricostruzione e supportare le popolazioni colpite dal devastante terremoto dell’Aquila del 6 aprile 2009.

Il progetto nasce da un’idea di Jovanotti il quale a poche ore di distanza dal tragico evento si mise in contatto con Mauro Pagani, rinomato polistrumentista ex componente del gruppo progressive Premiata Forneria Marconi, e Giuliano Sangiorgi, cantante e frontman dei Negramaro. Il trio diede così il via in pochissime ore ad un colossale incontro con ben 56 tra i maggiori nomi della musica italiana, ognuno di essi chiamati a dare il proprio contributo vocale in fase di registrazione.

L’urgenza del momento fece poi cadere la scelta della canzone da incidere su Domani, un brano scritto dallo stesso Mauro Pagani nel 2003, il cui testo è stato successivamente modificato e reinterpretato per adattarlo al nuovo scopo benefico. Il 21 aprile 2009, da cui il nuovo titolo della canzone, tutti i cantanti coinvolti si ritrovarono così in quel di Milano alle Officine Meccaniche Recording Studios di Mauro Pagani per procedere all’incisione del singolo.

Domani 21/04.2009, della durata di sei minuti, venne registrata in meno di un giorno e Pagani si occupò della produzione artistica della canzone affiancato da Jovanotti e Sangiorgi, con Marco Sorrentino che svolse invece il ruolo di produttore esecutivo. La promozione del singolo fu inoltre veicolata da un videoclip diretto da Ambrogio Lo Giudice e prodotto da Marco Salom per la Angelfilm.

L’elenco completo dei cantanti cha hanno partecipato all’incisione comprende Jovanotti, Mauro Pagani, Zucchero Fornaciari, Piero Pelù, Ligabue, Laura Pausini, i Negramaro, Tiziano Ferro, Max Pezzali, i Negrita, Nek, Cesare Cremonini, Elisa, Giorgia, Caparezza, Gianni Morandi, Gianluca Grignani, gli Afterhours, Al Bano, Alioscia, Antonella Ruggiero, Antonello Venditti, i Baustelle, i Bluvertigo, Carmen Consoli, Caterina Caselli, Claudio Baglioni, Dolcenera, Elio e le Storie Tese, Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi, Fabri Fibra, Francesco Renga, Franco Battiato, Frankie hi-nrg mc, Gianna Nannini, Gianni Maroccolo, Giuliano Palma, Giusy Ferreri, J-Ax, Luca Carboni, Malika Ayane, Mango, Mario Venuti, Marracash, Massimo Ranieri, Morgan, Niccolò Agliardi, Niccolò Fabi, Pacifico, Roberto Vecchioni, Ron, Roy Paci, Samuele Bersani, Sud Sound System e Tricarico. Il lavoro in studio fu inoltre sostenuto dal contributo di musicisti come Cesareo, Saturnino, Riccardo Onori, Eros Cristiani, Vittorio Cosma e Joe Damiani.

Domani 21/04.2009 è stato poi pubblicato il 6 maggio 2009, ad un mese esatto dal terremoto rivelandosi un immediato successo debuttando al primo posto della classifica italiana con 357.000 copie vendute in una sola settimana. Il singolo mantenne poi il primato in classifica per ben 12 settimane attestandosi inoltre come il singolo di maggior successo del 2009 a fronte di più di mezzo milioni di copie vendute. Ad un anno dalla sua pubblicazione, la canzone raccolse la considerevole cifra di 1.183.377,35 euro.

Conoscevate questo progetto tuto italiano? Fatecelo sapere nei commenti!

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Foto: Netflix

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