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Whoopi Goldberg, l’attrice di Ghost nella bufera per una frase sull’Olocausto

Ha provato a scusarsi, ma sono comunque arrivati provvedimenti per quello che ha detto

Whoopi Goldberg, l’attrice di Ghost nella bufera per una frase sull’Olocausto

Ha provato a scusarsi, ma sono comunque arrivati provvedimenti per quello che ha detto

whoopi goldberg

Scoppia la polemica contro Whoopi Goldberg, celebre attrice legata per sempre alla storia del cinema grazie all’Oscar vinto per Ghost e la candidatura per Il colore viola. Negli ultimi giorni è stata al centro di una polemica per una controversa frase sull’Olocausto.

Lunedì 30 gennaio, nel corso del programma The View da lei condotto, ha negato che lo sterminio ad opera nazista avesse alla base dell’odio razziale. Mentre si discuteva della decisione di un distretto scolastico del Tennessee contro la graphic novel Maus di Art Spiegelman per “linguaggio inappropriato e nudità“, la Goldberg ha detto: «Siamo onesti, perché l’Olocausto non riguarda la razza. Non lo è. Non riguarda la razza. Riguarda l’inumanità degli uomini contro altri uomini».

Un’affermazione sicuramente controversa: benché il termine Olocausto riguardi lo stermino di tutti quei gruppi ritenuti “inferiori” dai nazisti – compresi quindi indesiderabili per motivi politici o di abilismo – è storicamente assodato e innegabile che ci sia stata una fortissima componente di odio razziale nei confronti degli ebrei. La co-conduttrice Ana Navarro ha provato a sottolineare che si è trattato di «suprematisti bianchi che se la prendevano con gli ebrei», ma la risposta di Whoopi Goldberg è stata addirittura peggiore: «Ma erano due gruppi di persone bianche!». E ancora: «Diciamo le cose come stanno. Il punto è come le persone si trattano tra di loro. Non importa se sei nero, bianco o ebreo».

L’attrice è finita inevitabilmente al centro della polemica: l’Anti-Defamation League ha ricordato che «la distorsione dell’Olocausto è pericolosa», perché ignorare gli orrori della storia rischia di far sì che gli stessi possano ripetersi. Il Museo dell’Olocausto degli Stati Uniti ha tweetato: «Il razzismo era centrale nell’ideologia nazista. Gli ebrei non erano definiti per la religione, ma per la razza. Le credenze razziste dei nazisti ha alimentato genocidio e omicidio di massa».

Dopo la bufera, la Goldberg ha provato a giustificarsi con un tweet e alcune dichiarazioni. «Avrei dovuto dire che l’Olocausto riguarda entrambe le coseha scritto, condividendo poi le parole dell’Anti-Defamation League – Mi scuso per tutto il dolore che ho creato». Al Late Show di Stephen Colbert, invece, ha sottolineato ulteriormente il suo pensiero, ovvero che ritiene il razzismo qualcosa di più “visibile”, come quello contro i neri d’America. QUI il video

Le parole dell’attrice – che dice di non voler fare «scuse false» – non sono bastate: ABC News, emittente del suo programma The View, ha deciso di sospendere Whoopi Goldberg per le controverse affermazioni sull’Olocausto. Il Presidente Kim Godwin ha scritto in un comunicato: «Con effetto immediato sospendo Whoopi Goldberg per due settimane per le sue errate e dolorose parole. Sebbene si sia scusata, le ho chiesto di prendersi del tempo per riflettere e capire l’impatto dei suoi commenti. Tutta la ABC News è solidale ai colleghi, amici, familiari e comunità ebree».

Foto: John Lamparski/WireImage

Fonte: THR

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