Il nome di Elphaba, la protagonista di Wicked, è uno degli aspetti più affascinanti e misteriosi del personaggio, tanto che molti spettatori si sono chiesti quale sia il vero significato dietro di esso. Ebbene, non si tratta “solo” di fantasia, ma di un tributo geniale all’autore de Il Mago di Oz, L. Frank Baum.

La sua origine è stata rivelata dallo stesso Gregory Maguire, che ha scritto il romanzo originale da cui è tratto il musical, Strega – Cronache dal Regno di Oz in rivolta, uscito nel 1995. L’autore ha infatti spiegato che voleva rendere omaggio a Baum, e per farlo ha deciso di basare il nome della protagonista sulle iniziali dello storico scrittore: “Elphaba” altro non è che il risultato della combinazione delle lettere che compongono il nome di Baum: L (El), F (Fa o Pha) e B (Ba). Maguire ha raccontato che, inizialmente, aveva provato altre varianti del nome, ma nessuna di esse gli sembrava adeguata. Concentrandosi invece sulla fonetica delle sillabe, “El”, “Pha” e “Ba”, capì che quella era la scelta giusta: il risultato è un nome unico, distintivo e memorabile, che non solo onora Baum, ma riesce anche a essere evocativo e potente, proprio come la sua protagonista.

Elphaba ha acquisito, nel tempo, una grande rilevanza nell’immaginario collettivo, diventando uno dei nomi più iconici nel panorama del musical teatrale. Nell’acclamato Wicked, la sua storia viene analizzata da una luce completamente diversa rispetto al ritratto de Il Mago di Oz. Il suo nome è simbolico di questa nuova visione, che sfida le etichette e le aspettative, facendo emergere piuttosto la sua umanità e le sue motivazioni.

La Malvagia Strega dell’Ovest è stata interpretata per la prima volta a Broadway da Idina Menzel, che ha dato vita a una versione indimenticabile del personaggio, tanto da arrivare a vincere un Tony Award. Da qui, Elphaba è diventata un’icona del teatro musicale contemporaneo e, grazie al successo internazionale di Wicked, è riuscita a entrare nell’immaginario di una generazione intera di appassionati di musical. Nel film del 2024, di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione, il ruolo è stato affidato a Cynthia Erivo, talentuosa attrice e cantante che ha portato sul grande schermo la forza e la complessità del personaggio. Tuttavia, l’interprete originale ha regalato ai fan un emozionante cameo, a fianco di Kristin Chenoweth, che riprende il suo celebre ruolo di Glinda, la Strega Buona.

La scelta del nome Elphaba, dunque, non è solo un omaggio a Baum, ma anche un elemento fondamentale che contribuisce a definire il personaggio. Riecheggia la sua natura unica e il posto speciale che occupa nell’universo di Wicked: un personaggio che sfida le convenzioni e le etichette, proprio come il nome che porta.

Fonte: ComicBook