Marissa Bode, la Nessarose di Wicked, è al centro di polemiche crescenti, dopo aver denunciato l’ondata di commenti negativi e battute offensive legate alla sua disabilità. In un video pubblicato su TikTok, l’attrice ha sottolineato quanto questo tipo di messaggi non danneggino solo lei, ma anche tutte le altre persone disabili che si ritrovano a convivere con le stesse esperienze.
Nel video sul suo profilo TikTok, ha spiegato: «È assolutamente ok che non ci piaccia un personaggio fittizio. Io stessa ho sentimenti contrastanti su Nessa, e va benissimo così. Trovo che Nessa sia un personaggio complesso… Non è un problema che non vi piaccia!». Ha continuato poi a specificare che, pur essendo una persona che ama scherzare su vari aspetti del film, le battute che ridicolizzano la disabilità di Nessarose la fanno sentire molto a disagio, poiché «la disabilità non è fittizia».
L’interprete del personaggio, sorella della Elphaba di Cynthia Eriva, ha poi messo in evidenza un aspetto importante: le battute che deridono la disabilità di un personaggio non sono nuove né originali: «Quando queste battute vengono fatte da estranei non disabili con la battuta finale sulla difficoltà di camminare, mi sembra che si stia ridendo di me, piuttosto che con me».
In un passaggio molto toccante, Bode ha condiviso la sua paura di affrontare l’argomento: «La parte più frustrante di tutto questo è quanto mi senta spaventata nel parlarne, che è anche la ragione principale per cui sto facendo questo video». Ha rivelato che non si tratta minimamente di un fastidio personale, poiché i commenti aggressivi che vedono persone disabili come oggetti da ridicolizzare, hanno ripercussioni reali e dannose: «Ho visto di persona cosa succede ai miei coetanei disabili che si sono esposti online nel denunciare l’abilismo», riferendosi a commenti inappropriati come quelli su «stare in piedi» o su chi è «un vegetale»..
Ha poi proseguito: «Piuttosto che respingere e affermare che un’esperienza ‘non può essere vera’ solo perché non ti riguarda personalmente, ascolta chi è direttamente coinvolto e considera come questi commenti li fanno sentire». Ha infine aggiunto: «Fortunatamente, oggi sono in grado di riconoscere che queste battute sulla disabilità nascono da ignoranza—non posso dire lo stesso della Marissa di dieci anni fa. Mi preoccupo che una versione più giovane di me possa essere sulla rete e venga danneggiata da questi commenti».
Concludendo il suo appello, Bode ha richiamato il tema centrale di Wicked: l’importanza di ascoltare e comprendere l’altro: «Spero che questo sia qualcosa che molti di voi possano praticare di più e portare con sé». I fan hanno lodato le sue parole come coraggiose e necessarie, un invito a riflettere sull’impatto delle parole e a sensibilizzare le persone verso un comportamento più rispettoso e inclusivo, in particolare verso coloro che vivono con disabilità.
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Fonte: Marissa Bode – TikTok
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