Wicked è arrivato nelle sale da pochi giorni, tra l’entusiasmo generale dei fan del musical di Broadway, ma tra loro c’è anche chi porta avanti una bruttissima abitudine, che a quanto pare sta causando episodi spiacevoli nelle sale degli Stati Uniti – ma non solo.
Stando a quanto riportato da Variety e altre fonti estere, infatti, c’è ancora chi non riesce a capire la differenza tra il salotto di casa e una sala cinematografica, e insiste con il tirare fuori il telefono durante il film. Di solito questo capita perché qualcuno non resiste all’impulso di controllare le notifiche o scrollare reel sui social, ma nel caso di Wicked – prima parte del musical che nel frattempo ha già infranto diversi record – a peggiorare le cose c’è il fatto che questa parte del pubblico riprende le scene del film per poi metterle online.
Sta succedendo soprattutto con la maestosa scena finale di Wicked, quella dove Cynthia Erivo dà il suo meglio sulle note di Defying Gravity, un momento molto atteso e possibilmente rovinato non solo in sala ma anche sui social. Viene riportato infatti che stiano circolando tutti i 4 minuti del pezzo, e che l’industria sembra impotente nel fermare questa forma di pirateria. Poco importa che i video riportino la dicitura “spoiler” prima di mostrare il video del sorprendente cameo contenuto in Wicked, gli stessi spezzoni collezionano milioni di visualizzazioni.
Non è un fenomeno limitato a Wicked, ovviamente. È successo anche per le scene più hot tra Daniel Craig e Drew Starkey in Queer e per altre sequenze de Il Gladiatore II con protagonista Paul Mescal. Ma perché questo fenomeno continua a perseverare? «Dopo la pandemia è successo qualcosa per cui il comportamento nelle sale cinematografiche è davvero cambiato – è il parere di un alto dirigente cinematografico citato da Variety -. Hanno un rapporto diverso con il materiale, per loro sono solo contenuti».
Che le cose siano cambiate lo dimostrano anche diversi avvisi diventati virali: per Wicked i circuiti chiedono al pubblico di evitare di cantare e ballare in sala, nonostante star come Dwayne Johnson invece incoraggino questa forma di partecipazione (di cui si è già parlato in occasione del successo di Taylor Swift: The Eras Tour) ma soprattutto di non usare i cellulari.
Universal starebbe agendo per far eliminare i video per aperta e indiscutibile violazione del copyright, ma sappiamo benissimo come queste cose possano essere difficili da far sparire dalla rete. Una fastidiosissima abitudine, che denota come scarso rispetto per l’esperienza di sala, una maleducazione più perfida di qualsiasi Strega dell’Ovest.
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Fonte: Variety
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