Will Smith, cambia tutto per il provvedimento disciplinare contro l’attore: l’annuncio dell’Academy

Anticipati i tempi della decisione, ma l'espulsione non è più sul tavolo

Cristiano Bolla

06/04/2022

Nuova svolta sul caso Will Smith: l’Academy ha mandato una lettera per informare di un cambio di piani riguardo la riunione per il provvedimento disciplinare in seguito allo schiaffo a Chris Rock durante la notte degli Oscar 2022. L’espulsione non è più tra le opzioni possibili.

Fino a questa mattina, la data fissata per conoscere il destino di Will Smith era il 18 aprile: in quella data l’attore sarebbe potuto essere sospeso o espulso dall’Academy. Tuttavia, le sue dimissioni hanno cambiato le carte in tavola e ora il presidente David Rubin ha inviato una lettera ai membri del consiglio di amministrazione, riportata integrale da Variety. In questa, si legge: «Indico una riunione del consiglio per questo venerdì mattina, 8 aprile, invece di quella precedentemente fissata al 18, per discutere delle possibili sanzioni contro Will Smith per le sue azioni durante la notte degli Oscar del 27 marzo».

Poi, spiega: «La data del 18 aprile era fissata in accordo con la legge della California e il nostro Standard di Condotta, perché la nostra agenda includeva la possibile sospensione o espulsione di Will Smith come membro». La legge «richiede di dare al signor Smith 15 giorni di preavviso […] e la possibilità di presentare una dichiarazione scritta non meno di 5 giorni prima dell’incontro».

Ora però le cose sono cambiate: «Facendo seguito alle dimissioni del signor Smith come membro dell’Academy del 1 aprile, la sospensione e l’espulsione non sono più tra le possibilità e le tempistiche previste dalla legge non si applicano più. È nell’interesse di tutte le parti coinvolte che la vicenda sia gestita in modo tempestivo»

Che cosa può accadere, ora? L’espulsione sembrava il provvedimento più probabile dopo quanto accaduto, ma ora che Will Smith ha deciso di dimettersi di sua spontanea volontà potrebbero non esserci molte sanzioni sfruttabili dall’Academy – specie considerato che ritirargli il premio Oscar come Miglior attore protagonista non sembra essere mai stata tra queste.

Fonte: Variety