Sono passate ormai quasi due settimane dalla notte degli Oscar, che quest’anno ha fatto discutere più per cosa è accaduto sul palco che per le premiazioni in sé. Dal 28 febbraio, infatti, non si parla d’altro se non dello schiaffo che Will Smith ha dato a Chris Rock, “reo” di aver fatto una battuta sull’alopecia di sua moglie, Jada Pinkett Smith. 

Dopo giorni in cui tutte le star di Hollywood hanno reagito al gesto commesso dal collega e lo stesso interprete di King Richard si è prima scusato e poi ha rivelato di essersi dimesso dall’Academy, gli occhi erano tutti puntati sul provvedimento che quest’ultima avrebbe dovuto prendere per “punire” l’attore. 

Mentre si discuteva della possibilità – a dire il vero piuttosto improbabile – che gli fosse tolto l’Oscar vinto proprio quest’anno, i membri dell’Academy hanno pensato di riservargli un trattamento diverso. In queste ore, infatti, è stato reso noto che la star è stata bandita dagli Oscar per i prossimi dieci anni, il che comporta l’impossibilità di partecipare a qualsiasi evento collegato all’assegnazione dell’ambita statuetta d’oro. 

Questo però non comporterà in alcuna maniera la sua esclusione per eventuali e future nomination. Non è ben chiaro, dunque, come sarà gestita la situazione. Si può soltanto ipotizzare che, in caso di una nuova vittoria, sarà qualcun altro a ritirare il premio per lui. 

In una lettera riportata in queste ore da The Hollywood Reporter, Dawn Hudson e David Rubin hanno riconosciuto di non aver affrontato in modo adeguato la situazione e si sono scusati per non essere statti all’altezza di un evento che, del resto, è senza precedenti. 

Poco dopo è arrivata anche la risposta di Will Smith, che si è limitato a dichiarare: «Accetto e rispetto la decisione dell’Accademia».

Fonte: The Hollywood Reporter

Foto: Getty Images (Neilson Barnard)

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