Si torna a parlare di Will Smith in chiave Oscar, stavolta in relazione al nuovo film dell’attore, Emancipation. Basato su una storia vera, il film vede l’interprete recitare nei panni di uno schiavo di nome Peter ed è in lavorazione dalla metà del 2020: Apple se ne aggiudicò i diritti nella contesta con altri studios per la cifra di 130 milioni di dollari, ricorrendo dunque a un esborso significativo per accaparrarselo.
Il famigerato schiaffo di Will Smith a Chris Rock dello scorso anno, consumatosi sul palco degli Oscar dopo una battuta del comico sull’alopecia di Jada Pinkett Smith, ha però notevolmente complicato l’iter commerciale del film, che ora sarebbe diventato una faccenda abbastanza spinosa per Apple, preoccupata dal trend mediatico intorno all’attore e dal suo calo di popolarità dopo il fattaccio.
Stando a un nuovo report del New York Times, Apple sta affrontando delle discussioni interne per valutare se far sì che il film corra o no alla prossima stagione dei premi nella speranza di guadagnare qualche nomination agli Oscar. Il motivo di questi dubbi è da ricondurre anche al buzz molto positivo intorno al film, dato che i primi test screening avrebbero suscitato una “reazione straordinariamente positiva”, in gran parte anche per la performance di Smith (e a quanto pare il suo recente, discutibile comportamento pubblico non avrebbe affatto inficiato le reaction).
Smith, lo ricordiamo, si è già allontanato dall’Academy e gli è stato vietato di partecipare alla cerimonia di premiazione degli Academy Awards per 10 anni, mentre gli ultimi report su Emancipation parlavano di un’uscita rinviata al 2023, proprio per cercare di allontanarsi temporalmente il più possibile dallo schiaffo di Will Smith e prendere tempo per una campagna promozionale più serena. Qualcun altro all’interno dello studio, tuttavia, vorrebbe anticipare l’uscita al 2022 proprio per poter puntare ai prossimi Oscar: cerimonia alla quale, tuttavia, Smith non potrebbe ovviamente partecipare (e dalla quale ogni riferimento allo schiaffo, anche scherzoso, sarà bandito), mentre per il film potrebbero comunque arrivare nomination e significative ripercussioni positive.
Emancipation – Oltre la libertà (questo il titolo italiano), diretto dal regista Antoine Fuqua (Training Day), è ambientato nel 1863 e racconta la storia di uno schiavo di nome Peter (Will Smith) che fugge dai proprietari delle piantagioni, che l’avevano quasi ucciso a colpi di frusta, attraverso le paludi della Louisiana, in un viaggio insidiato da moltissimi pericoli e spietati cacciatori, guidati da Fassel (Ben Foster). L’uomo per salvarsi la vita è costretto a dirigersi verso il nord, dove si arruola nell’esercito dell’Unione, impegnato nella guerra di secessione. Nel cast anche Charmaine Bingwa, Gilbert Owuor, Mustafa Shakir, Steven Ogg, Grant Harvey e Jayson Warner Smith.
Fonte: New York Times
Foto: Kris Connor/Getty Images
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