Will Smith ha tenuto, di persona, il primo discorso pubblico di accettazione di un premio dai tempi del famigerato schiaffo ai danni di Chris Rock consumatosi sul palco degli Oscar 2022. 

Lo ha fatto ritirando il Beacon Award agli African American Film Critics Association Awards, che gli hanno tributo il riconoscimento per il film Emancipation: un film che, se le cose l’anno scorso fossero andate diversamente e quello schiaffo non fosse mai avvenuto, secondo molti avrebbe potuto portare Smith a essere quantomeno candidato quest’anno agli Oscar, dopo la statuetta dorata conquistata agli scorsi Academy Awards per King Richard – Una famiglia vincente, film in cui vestiva i panni del padre delle tenniste Serena e Venus Williams. 

A presentare Smith e il regista Antoine Fuqua sul palco sono stati la sua co-star nel film Charmaine Bingwa e il co-founder degli AAFCA, Gil L. Robertson. «Voglio ringraziare Gil [L. Robertson] e AAFCA. Voglio ringraziare tutti voi in questa stanza per aver fatto quello che fate, mantenendo vive le nostre storie. Voglio ringraziare Apple, perché il budget era uno e poi si è rivelato essere un altro. E Apple non si è mai tirata indietro. Era la prima volta che sentivo dire, da parte di uno studio, che la storia era più importante di quanto ci sarebbe voluto per realizzarla… Producono iPhone. Possono farlo».

Attualmente Smith è impegnato nella produzione di Bad Boys 4, nuovo capitolo del franchise, come ha lui stesso svelato a Deadline: «È come tornare indietro, ed è un’atmosfera differente. Sono così felice di essere tornato con le stesse persone», ha spiegato l’attore.

Emancipation – Oltre la libertà, ricordiamo, è prodotto e diretto da Antoine Fuqua e vede l’attore nei panni di Peter, un uomo nato schiavo che riesce a fuggire affidandosi al suo ingegno, alla sua fede incrollabile e all’amore profondo per la sua famiglia. Tentando in tutti i modi di eludere i cacciatori a sangue freddo, cercherà di sopravvivere alle spietate paludi della Louisiana alla ricerca della libertà.

Il film è ispirato alle foto della schiena di “Whipped Peter” (Peter il fustigato), uno schiavo scappato nel 1863 e protagonista di una serie di scatti pubblicati nello stesso anno su Harper’s Weekly. La foto, nota come “Schiena flagellata”, mostra il dorso nudo dell’uomo completamente ricoperto da cicatrici. Si tratta di un documento che fu particolarmente significativo per il movimento di opposizione pubblica alla schiavitù.

Emancipation è attualmente disponibile su Apple TV+.

Foto: Jemal Countess/Getty Images

Foto: Jemal Countess/Getty Images

Fonte: Variety

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