Dal bosco dei Cento Acri arriva il cinquantunesimo classico Disney, sequel de Le avventure di Winnie the Pooh (1977), realizzato con la tradizionale tecnica d’animazione della casa di Topolino, ovvero il disegno a mano. Un’occasione per riscoprire la magia di un’antica tradizione, alla quale rende ancora una volta omaggio l’uomo che grazie alla Pixar ha invece dato fama e lustro all’animazione in computer grafica, John Lasseter. Che per l’occasione ha chiamato in causa anche Burny Mattinson, che lavorò al fianco di Wal Disney in persona per il film del ’77. Come il precedente, il cartoon è basato sui personaggi dei libri, dedicati all’orsetto, di A.A. Milne. Winnie e i suoi amici Tappo, Tigro e Uffa saranno impegnati in una gara per trovare una nuova coda all’asinello blu Ih-Oh.
Regia: Steve Anderson, Don Hall
Trama: Nel Bosco dei Cento Acri, Winnie Pooh e gli altri animali devono trovare una nuova coda per l’amico Ih-Oh.
Online: www.disney.it
DA VEDERE PERCHÉ: per riscoprire la magia della tecnica d’animazione tradizionale della casa di Topolino
La scheda è pubblicata su Best Movie di aprile a pag. 125