Winona Ryder svela l’allucinante motivo per cui non è mai piaciuta ad Harvey Weinstein
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Winona Ryder svela l’allucinante motivo per cui non è mai piaciuta ad Harvey Weinstein

La star di Beetlejuice Beetlejuice rivela perché finì nella blacklist della Miramax e quali sono stati i momenti più agghiaccianti della sua carriera

Winona Ryder svela l’allucinante motivo per cui non è mai piaciuta ad Harvey Weinstein

La star di Beetlejuice Beetlejuice rivela perché finì nella blacklist della Miramax e quali sono stati i momenti più agghiaccianti della sua carriera

Winona Ryder e Harvey Weinstein

Winona Ryder ha incantato la Mostra del Cinema di Venezia con la sua nuova interpretazione di Lydia Deez in Beetlejuice Beetlejuice di Tim Burton. E, dopo il red carpet sul Lido, è volata direttamente a Londra per una nuova anteprima del sequel del cult movie del 1988 (che sembra aver convinto in modo quasi unanime la critica internazionale). Ma, nel corso del tour promozionale, la star ha scelto anche di rivelare alcuni pesanti dettagli sui primi anni della sua carriera. Aveva infatti appena 17 anni quando il successo di Heathers – Schegge di follia di Michael Lehmann e dello stesso Beetlejuice – Spiritello porcello la proiettarono direttamente nell’Olimpo delle attrici più in vista di Hollywood, e nel corso della sua parabola professionale ha conosciuto grandi alti e profondi bassi, ma soprattutto alcuni personaggi a dir poco deprecabili.

All’inizio degli anni ’90 era ineluttabile che un’attrice in ascesa come Winona Ryder incontrasse Harvey Weinstein, il potente fondatore della Miramax (attualmente condannato a 23 anni di carcere per stupro e molestie e in attesa della revisione del processo). «Sono arrivata agli uffici della Miramax, gli ho teso la mano e lui me l’ha stretta. Mi sono seduta sul divano, abbiamo parlato e me ne sono andata. Poi un’agente mi ha gridato: “Cosa diavolo hai fatto?” A quanto pare ho offeso Harvey Weinstein perché gli ho stretto la mano?» racconta Winona Ryder.

Se la cosa vi stupisce, notoriamente il produttore amava abbracci, baci sulle guance e tutto questo genere di atteggiamenti affettuosi da parte delle star da lui scritturate… E se questa doveva essere la loro pubblica condotta, in privato forse si aspettava molto di più. Quando l’intervistatore ha chiesto esplicitamente se forse non volesse altro, Winona Ryder ha risposto affermativamente. E l’attrice di Strangers Things e Beetlejuice Beetlejuice pensa di sapere esattamente perché finì nella lista nera della Miramax tra gli anni ’90 e i primi anni 2000, nel momento più difficile della sua carriera. «Non gli piacevo – dice di Harvey Weinstein -. Probabilmente perché sapevo un po’ troppo».

Da molti anni si parla infatti di come i comportamenti di Weinstein fossero ben noti a moltissimi personaggi di Hollywood, e di come grandi attori e registi abbiano preferito portare avanti un clima di omertà. E infine, la stessa Winona Ryder ha scelto di rivelare le molestie subite da parte di più un collega: «Due persone mi hanno platealmente e pesantemente molestata sessualmente. E quando avevo trent’anni è capitato ancora. Una cosa folle. Capisco bene le vittime di Weinstein. Non sono stata aggredita ma erano comunque comportamenti molto inappropriati. E conosco esattamente la paura di parlare. Sono stata fortunata perché ero molto conosciuta, ma forse ad un’attrice che fatica a lavorare capita più spesso». 

E voi cosa ne pensate? Fateci sapere la vostra, come sempre, nei commenti.

Fonte: Esquire Uk

Foto: Getty (Alberto E. Rodriguez)

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