Wolverine, il mutante più iconico ed amato di casa Marvel, potrebbe essere già parte integrante del Marvel Cinematic Universe? La risposta potrebbe sorprendervi.

Come sappiamo, il personaggio ha attraversato le vicende della saga degli X-Men attraverso i dodici film prodotti dalla 20th Century Fox ad inizio anni 2000. Con l’acquisizione dello studio da parte della Disney, è tuttavia ormai solo questione di tempo prima che gli X-men facciano il loro debutto anche nel Marvel Cinematic Universe.

I Marvel Studios stanno quindi spianando il terreno per l’introduzione dei mutanti nelle loro storie corali, e il primo chiaro riferimento è arrivato nelle ultime settimane nel corso dell’ultima puntata di Ms. Marvel. Alla fine della serie scopriamo che la protagonista della serie, Khamala Khan, è effettivamente una mutante, e che è dotata di una strana anomalia genetica. Questo evento ha senza dubbio segnato una linea di confine, confermando di fatto che i mutanti hanno sempre fatto implicitamente parte del MCU. Tuttavia ulteriori indizi possono essere trovati anche in altre serie Marvel.

Nella terza stagione di Daredevil il personaggio di Bullseye viene sottoposto ad una misteriosa operazione chirurgica condotta dal Dr. Kenji Oyama il quale gli installa un rinforzo in acciaio Cogmium. Oyama, già conosciuto nei fumetti come Lord Dark Wind, è noto per essere lo scienziato che ha appreso come legare l’adamantio all’osso umano, ed è quindi legato a doppio filo con le origini di Wolverine.

Questo ci porta ad un nuovo clamoroso indizio scovato dai fan più attenti in She-Hulk. In una scena vediamo Jennifer Walters navigare in internet e ad un certo punto è possibile vedere un titolo inequivocabile che recita ‘Uomo con artigli di metallo coinvolto in una rissa da bar‘. Questa sembra quindi essere la conferma definitiva della presenza di Wolverine nel Marvel Cinematic Universe.

Ma quale versione del personaggio potrebbe presentarsi? Come avvenuto all’inizio della precedente saga della 20th Century Fox, Wolverine potrebbe ancora essere un vagabondo in cerca del suo passato che si sforza nel suo girovagare di non attirare l’attenzione. È inoltre facile immaginare come il famigerato progetto sperimentale Arma X – dal quale ha ottenuto le sue iconiche ossa in vibranio – non sia stato altro che un ulteriore tentativo di replicare in una nuova versione il progetto del Super Soldato iniziato nel corso della seconda guerra mondiale.

Dopo aver seminato dei riferimenti così evidenti, è difficile pensare che i Marvel Studios non si stiano preparando a presentare la nuova incarnazione del personaggio, che potrebbe fare il suo debutto ufficiale nel corso della Fase 5 o 6. Probabilmente questo non avverrà a brevissimo termine, ma sembrano esserci sempre meno dubbi sul fatto che, presto o tardi, avremo un nuovo Wolverine.

Fonte: ScreenRant