Nel primo film di Wonder Woman, Diana Prince era legatissima alla sua spada e al suo scudo, tanto da non volersene separare nemmeno quando, al seguito di Steve Trevor, arrivava a Londra e indossava abiti “umani”. Come sappiamo, è proprio grazie al suo scudo che Diana riesce a resistere alla furia di Ares: su quelle armi, insomma, si fonda il suo modo di combattere da amazzone.
In Wonder Woman 1984, però, Diana non solo dichiara di non sopportare le pistole, ma pur utilizzando spesso il suo celebre lazo ma non usa mai né la spada né lo scudo. Perché? A spiegarlo è proprio Gal Gadot : il motivo non è pratico, ma di principio. Wonder Woman, infatti, non vuole più essere una combattente, ma una pacificatrice. «Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso che non avrebbe dovuto avere una spada o uno scudo», ha detto Gadot. «Diana non è aggressiva. Non è lì per combattere. È una pacificatrice. Inoltre, capisce che le persone non sono cattive, di per sé… In realtà, siamo tutti uguali».
Nel nuovo film, insomma, Diana si muove convinta che nel profondo le persone siano comunque buone: è la scelta precisa di un tono di sceneggiatura ottimista che non tutti i critici hanno apprezzato.
Attenzione, però, la spada e lo scudo di Wonder Woman non sono destinati a scomparire nella timeline DCEU: Diana li usa sia in Batman v Superman che in Justice League, due film ambientati dopo Wonder Woman 1984. Significa che, a un certo punto, il personaggio decide di riprenderli di nuovo in mano: chissà, forse Patty Jenkins ci darà conto di questo suo nuovo ripensamento nel terzo film del franchise, Wonder Woman 3.
Fonte: CBR
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