In Wonder Woman 1984, Diana Prince mette in chiaro fin dall’inizio una sua posizione: è completamente contro l’uso delle pistole. Durante la scena iniziale della rapina al centro commerciale, alcuni ladri cercano di rubare oggetti preziosi del mercato nero da una gioielleria, e Wonder Woman interviene per fermarli. A farla arrabbiare davvero è il fatto che i criminali estraggano le pistole e le puntino contro una ragazza: Diana non solo spezza le armi a mani nude, ma dice anche chiaramente: «Odio le pistole».
Ma perché Wonder Woman è tanto avversa alle armi da fuoco? Nel primo film abbiamo visto più volte come Diana consideri ingiusto e poco onorevole combattere sparando, a distanza, senza un vero contatto corpo a corpo. Questo innanzitutto perché le Amazzoni combattono con lacci, frecce e lance e non conoscono le armi da fuoco finché i tedeschi non invadono Themyscira: è lì che per la prima volta Diana vede una pistola e ne rimane profondamente turbata.
Ma il vero motivo per cui Diana odia le pistole con tutto il cuore è che è proprio un proiettile ad aver strappato la vita ad Antiope, interpretata da Robin Wright, la combattente più forte tra le Amazzoni, la zia amatissima e per Diana quasi una madre acquisita che la prepara alla battaglia. Le Amazzoni, fino a quel momento, erano stato immortali: per Diana, quindi, un doppio shock che la accompagna per tutta la vita. E che certamente tornerà anche in Wonder Woman 3, annunciato ufficialmente qualche giorno fa da Warner Bros. e del quale Gal Gadot ha già dato i primi dettagli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA