Negli ultimi anni Wonder Woman si è fatta strada sul grande schermo grazie all’interpretazione moderna e dinamica di Gal Gadot, la quale ha prestato il volto alla nota eroina nei film del DC Extended Universe.

L’incarnazione cinematografica dell’amazzone ha dedicato la vita a proteggere il genere umano e i valori in cui credeva, pagando un esorbitante prezzo sul piano personale e affettivo. Tuttavia in Dark Crisis: Worlds Without a Justice League, l’ultima grande serie a fumetti crossover DC attualmente in corso, sembra addurre una motivazione molto più egoistica al noto eroismo di Diana.

Dark Crisis: Worlds Without a Justice League è una serie limitata di cinque numeri la cui pubblicazione è iniziata nel 2022. Si tratta di una serie antologica che vede i membri della Justice League intrappolati da Pariah nelle loro personali realtà alternative generate dalle loro speranze e dai loro sogni. Nella visione ideale di Wonder Woman, il mondo e Themyscira sono diventati una sorta di paradiso per le donne. Tuttavia, come tutte le cose che appaiono perfette ad un primo sguardo, questo nasconde un inquietante segreto.

ATTENZIONE!

DA QUI IN AVANTI SONO PRESENTI SPOILER SULLA TRAMA DI DARK CRISIS

In occasione dell’inaugurazione del secondo mandato di Etta Candy come Presidente degli Stati Uniti, Diana la porta al cospetto di Ippolita per nominarla Amazzone onoraria. Il giorno seguente, Diana si imbatte nell’incontro tra Ippolita e Bia la Veggente al cospetto di numerose studentesse. Ippolita cerca di farla uscire dalla stanza ma Diana si rifiuta e vede quello che sembrava essere un silo missilistico. Lanciandosi sul fondo di quello che si rivela essere il Pozzo delle Anime, trova il suo nemico Dr. Psycho ridotto in catene.

Il suo storico nemico rivela a Diana che le nazioni degli uomini scatenarono una guerra e andarono vicini a distruggere il mondo, tuttavia Diana fece un accordo con la dea Gaia per ripristinare la capacità del pianeta di sostenere la vita in cambio dell’imprigionamento di Psycho come sacrificio perpetuo.

Raggiunta da Ippolita e Nubia, a Diana viene quindi rivelato che le fu cancellata la memoria delle sue azioni, ed ora che sa la verità il suo accordo con Gaia è rotto e il disastro è nuovamente imminente. Ippolita aveva previsto tutto questo e fece costruire un razzo – originariamente contenuto nel silo – allo scopo di trasportare le Amazzoni su un altro mondo. Diana però si rifiuta di andarsene e guarda le sue sorelle fuggire verso le stelle.

La rivelazione che ne segue rischia di riscrivere la storia di Wonder Woman. Quello che era diventato un vero e proprio paradiso torna ad essere una terra desolata e il Dr. Psycho svela a Diana che lei scelse di rimanere sulla Terra perché in cuor suo desiderava essere l’unica fonte di speranza in un mondo ormai condannato, e che il suo desiderio più profondo fosse quello di essere una dea tra i mortali piuttosto che solo una sorella tra le Amazzoni.

Questa rivelazione sconvolge tutto quello che pensavamo di aver appreso su Wonder Woman nel corso degli altri. Si tratterebbe infatti di una motivazione alquanto egoistica, che tenderebbe al mero riconoscimento della sua importanza da parte dei mortali e che, di conseguenza, renderebbe i suoi ideali molto meno eroici e nobili di quanto non fossimo abituati a pensare in precedenza.

Questa potrebbe essere l’incarnazione più egoista di Diana, tuttavia sembra esserci ancora speranza per il futuro. Questa presunta verità potrebbe infatti essere una manipolazione architettata da Pariah per sfruttare un lato della personalità di Diana che non è mai stata alimentata, eventualità che renderebbe il suo presunto paradiso personale niente più che un escamotage per sfruttarne i pensieri e le paure più profonde.

Ad ogni modo, se le parole del Dr. Psycho fossero veritiere, Diana potrebbe ancora redimersi se scegliesse di combattere per le ragioni che ha sempre sostenuto di difendere. Solo allora dimostrerà finalmente a se stessa e agli altri di non essere soltanto l’ennesimo essere superiore, ma una vera eroina che combatte per salvare le vite altrui senza ricercare il riconoscimento personale.

Si tratta sicuramente di un punto di svolta nella storia del personaggio, e sarà interessante sapere come evolveranno gli eventi narrati nel ciclo di Dark Crisis: Worlds Without a Justice League.

Fonte: CBR