Dopo molta attesa, è approdato nelle sale il nuovo lavoro del regista dei film di Paddington: Wonka (QUI la nostra recensione), in cui Timothée Chalamet si cimenta con un ruolo indimenticabile, quello dell’amato personaggio nato dalla penna di Roald Dahl. Il musical travolgente e pieno di poesia sta già conquistando il pubblico, offrendo alle nuove generazioni una versione decisamente più giocosa e solare del mitico cioccolatiere.
C’è però un comune fraintendimento riguardo il film, ovvero che si tratti di un remake di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, il classico del 1971 con la leggenda Gene Wilder. A quanto pare, molte persone sono ancora convinte che quello di Paul King sia un altro adattamento del romanzo originale, anche se la campagna marketing è decisamente andata in un’altra direzione (non a caso, nel poster c’è la tagline “Scopri come Willy è diventato Wonka”!).
Ebbene, il co-sceneggiatore Simon Farnaby sembra aver preso a cuore la questione: negli ultimi giorni, in maniera anche abbastanza esilarante, non ha fatto altro che rispondere ripetutamente a questo tipo di osservazioni sui social. Sul suo profilo X, infatti, ha ricondiviso una serie di post di spettatori confusi, aggiungendo sempre lo stesso commento caustico: «Non è un remake». Ha dovuto ripeterlo talmente tante volte che ormai i fan hanno iniziato a fare ironia sulla situazione, creando dei meme o proponendo nei commenti le t-shirt con la frase “Non è un remake”!
Per chi avesse ancora qualche dubbio, il musical con Timothée Chalamet è effettivamente un prequel che ci presenta una versione giovane del personaggio. Pieno di idee e determinato a cambiare il mondo un delizioso boccone alla volta, Wonka dimostra che le cose migliori della vita iniziano con un sogno e che se si è abbastanza fortunati tutto è possibile.
Foto: Warner Bros.
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