Woody Allen, il leggendario regista newyorkese, ha annunciato il suo prossimo ritiro dal mondo del cinema.
La conferma è arrivata nella giornata di sabato 17 settembre, in occasione di un’intervista rilasciata dallo stesso regista 87enne al quotidiano spagnolo La Vanguardia per promuovere il nuovo volume della sua antologia di racconti, Zero gravity. Allen ha dichiarato alla testata iberica di non avere alcun desiderio di tornare a cimentarsi nella realizzazione di altri film.
Il regista ha invece espresso il desiderio di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura di romanzi una volta che avrà chiuso con il cinema, ed in particolare starebbe accarezzando l’idea di lanciarsi nella scrittura di un romanzo dai toni umoristici sulla falsariga di quelli emerso in molti dei suoi film.
Intanto Allen si trova al momento impegnato nella produzione di quello che sarà il suo cinquantesimo – e presumibilmente ultimo – film, il cui titolo non è ancora stato comunicato e le cui riprese dovrebbero iniziare il prossimo autunno. Sappiamo tuttavia che sarà ambientato a Parigi, città tra le più amate dal regista, e che sarà un dramma sulla falsariga di Match Point girato in francese e con un cast composto esclusivamente da attori locali.
Woody Allen è nato come Allan Stewart Königsberg a New York il 30 novembre 1935, a diciassette anni il regista ha poi cambiato legalmente il suo nome in Heywood Allen, per poi usare lo pseudonimo di Woody. Nel corso della sua lunga e longeva carriera ha scritto, prodotto e diretto quasi 50 film confermandosi fin dagli albori come un talento molto precoce, a partire dall’età di 15 anni. Tra i suoi grandi successi c’è Manhattan, Provaci ancora, Sam, Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere), Io e Annie, Match Point e Vicky Cristina Barcelona.
Tra i vari riconoscimenti attribuitegli ci sono ben 16 nomination agli Oscar per la Miglior sceneggiatura – un record tuttora imbattuto. Allen ha inoltre diretto ben 17 attori in film che hanno ottenuto almeno una nomination. Detiene anche il record per il maggior numero di nomination nelle prime tre categorie, ovvero recitazione, regia e scrittura. In totale può vantare più di 57 accrediti come regista e 82 come sceneggiatore, numeri che lo pongono come uno dei maggiori registi di sempre.
Foto: GettyImages / Gary Garaialde
Fonte: La Vanguardia
© RIPRODUZIONE RISERVATA