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Woody Allen fa dietrofront: il regista non ha intenzione di ritirarsi davvero! Arriva la smentita

Solo ieri era stata rilanciata la notizia che il celebre regista avesse deciso di appendere la cinepresa al chiodo

Woody Allen fa dietrofront: il regista non ha intenzione di ritirarsi davvero! Arriva la smentita

Solo ieri era stata rilanciata la notizia che il celebre regista avesse deciso di appendere la cinepresa al chiodo

woody allen

Misterioso ritiro a Manhattan! Neppure un giorno dopo aver annunciato il suo presunto ritiro, Woody Allen ha ritrattato e spinto oltre l’orizzonte il suo pensionamento dal mondo del cinema.

Il celebre cineasta aveva dichiarato al giornale spagnolo La Vanguardia la sua intenzione di smettere dopo il 50° film attualmente in produzione e le cui riprese dovrebbero iniziare a Parigi a partire il prossimo autunno. Secondo quanto riferito, Woody Allen aveva espresso la volontà di voler ritirarsi dai film per dedicarsi alla scrittura nei suoi ultimi anni.

La notizia ha sorpreso il mondo della settima arte e i suoi tantissimi estimatori, già pronti a dire artisticamente addio al regista di Match Point, Io e Annie, Manhattan, Hannah e le sue sorelle, Midnight in Paris,  Blue Jasmine e tanti, tanti altri grandi titoli.

Ebbene, solo 24 ore dopo la notizia è già stata smentita… da Woody Allen stesso! Stando a quanto riporta Variety, un portavoce del regista ha rilasciato il seguente comunicato:

«Woody Allen non ha mai detto che si vuole ritirare e neppure che sta scrivendo un altro romanzo. Ha detto che sta pensando di non fare più perché ora fare film che finiscono direttamente o velocemente sulle piattaforme in streaming non lo diverte più molto, essendo lui un grande amante dell’esperienza cinematografica. Attualmente, non ha intenzione di ritirarsi ed è molto entusiasta di essere a Parigi per girare il suo prossimo film, che sarà il 50°».

Il riferimento al mondo delle piattaforme streaming lo tocca da vicino: il suo penultimo film A Rainy Day in New York doveva essere distribuito direttamente da Amazon Studios, ma le controversie relative a suoi presunti abusi sulla figlia Dylan Farrow hanno spinto a ritirare l’uscita del film. Woody Allen ha così provveduto a fare causa al colosso, chiedendo 68 milioni di dollari di danni. Il 20 maggio 2019 i diritti di distribuzione del film negli Stati Uniti sono tornati ad Allen e a novembre dello stesso anno le due parti hanno archiviato congiuntamente il caso. 

Questo riguarda il recente passato di Allen, passato nel frattempo da Un giorno di pioggia a New York a Rifkin’s Festival e ora al 50° in corso di produzione a Parigi. Sul futuro, invece, va ancora scritta la parola fine.

Foto: Getty (Anthony Harvey/FilmMagic)

Fonte: Variety

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