Non conosce sosta la guerra tra Woody Allen e Mia Farrow, sposati dal 1980 al 1992.
La relazione tra i due ebbe termine quando l’attrice e l’ex marito adottarono l’orfana coreana Soon-Yi di 19 anni, che divenne successivamente la moglie di Allen. Molte le accuse fioccate tra i due in questi anni. Dylan Farrow, figlia adottiva della coppia, ha anche accusato il padre di averla molestata quando aveva 7 anni.
Oggi si è fatto avanti l’altro figlio della coppia, Moses Farrow, che ha smentito qualsiasi abuso da parte del padre in un libro di prossima uscita, la cui pubblicazione è stata anticipata dal New York Times. Nell’estratto riportato dalla rivista Moses spiega che la madre è sempre stata emotivamente manipolatoria e fisicamente abusante, raccontando dettagliatamente le tante occasioni in cui la madre lo ha colpito o in cui ha fatto pressioni sui suoi figli per piegarli alla sua volontà. «Ora che non vivo più nella paura del suo rifiuto, sono libero di dire come mi ha educato e come mi ha lavato il cervello», ha detto il 36enne Moses.
Già un’intervista a People all’epoca delle accuse di molestie da parte di Dylan e Ronan a Woody, Moses aveva detto: «Ovviamente, Woody non ha molestato mia sorella. Lei gli voleva bene e non vedeva l’ora di vederlo, quando veniva a farci visita. Non si è mai nascosta da lui finché nostra madre non gli ha creato intorno un’atmosfera di paura e di odio».
Sarebbe stata dunque Mia, fomentata dall’odio nei confronti dell’ex marito, a spingere la figlia ad accusare Allen secondo la versione del figlio. La risposta della Farrow non si è fatta attendere: «Moses ha tagliato fuori tutta la sua famiglia, compresa la sua ex moglie che era incinta quando lui l’ha lasciata. Spezza il cuore ed è sconcertante che abbia messo su tutto questo, forse per compiacere Woody. Ci manca e gli vogliamo tanto bene».