World War Z: scene spettacolari, azione e tanti zombie nelle scene in anteprima
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World War Z: scene spettacolari, azione e tanti zombie nelle scene in anteprima

Vi raccontiamo i primi 40 minuti del nuovo zombie Movie con Brad Pitt protagonista, che abbiamo visto in anteprima

World War Z: scene spettacolari, azione e tanti zombie nelle scene in anteprima

Vi raccontiamo i primi 40 minuti del nuovo zombie Movie con Brad Pitt protagonista, che abbiamo visto in anteprima

Cos’altro si può dire sugli zombie che non sia ancora stato detto? Probabilmente non molto, a questo punto l’importante è  il “come” dirlo e, dalle prime sequenze di World War Z che abbiamo visto, possiamo essere certi che Marc Forster abbia scelto una strada sicura basata sull’action e sul coinvolgimento dello spettatore.

Il film, interpretato da Brad Pitt, Eric West e Mireille Enos sarà nelle sale italiane dal prossimo 27 giugno. Tratto dall’omonimo romanzo di Max Brooks, World War Z racconta la storia di Gerry Lane (Brad Pitt), un dipendente delle Nazioni Unite che è stato incaricato, in una corsa contro il tempo, di raccogliere informazioni, in giro per il mondo, riguardo alla terribile epidemia che minaccia la sopravvivenza del genere umano.

Abbiamo visto oggi 40 minuti del film in anteprima, un totale di sei sequenze, alcune delle quali ancora non complete, con attori davanti al green screen e inserti di computer grafica, che hanno presentato la pellicola come un concentrato di azione e concitazione, fughe senza respiro, effetti speciali spettacolari e soprattutto zombie, tanti zombie (ma proprio tanti), agili e scattanti come, forse, non si erano mai visti. La concitazione delle scene è ben resa dai movimenti di camera rapidi, a tratti quasi disorientanti, che descrivono bene in soggettiva le scene di fuga e combattimento, rendendo ancora più partecipe lo spettatore, che si trova a scappare, insieme al protagonista, da queste creature incredibilmente e, inaspettatamente (visti i precedenti), veloci.

Di seguito vi raccontiamo un po’ più nel dettaglio quello che abbiamo visto, pertanto siete avvisati che potreste incorrere in qualche spoiler, a voi la scelta se continuare a leggere o meno.

La sequenza di apertura ci mostra un malconcio Brad Pitt, legato a una lettiga e trasportato all’interno di un ufficio dove viene interrogato da due uomini (tra cui Pierfrancesco Favino), in merito ad un certo incidente e a una certa persona che doveva essere con lui. Da qui inizia un flashback che riporta Gerry a Philadelphia: è in macchina con la sua famiglia, quando il cielo comincia ad essere solcato da numerosi elicotteri; il traffico è paralizzato, la polizia sfreccia in moto in ogni direzione. Gerry capisce che sta accadendo qualcosa di strano e pericoloso e decide di uscire dall’auto per andare a vedere. Improvvisamente accade qualcosa: la gente comincia a urlare, una donna si avventa sul parabrezza di un’auto e cerca di sfondarlo; in terra un uomo colpito da spasmi, sono le prime trasformazioni. Le creature hanno fame e cercano di azzannare quanta più gente possibile. La città è in preda al caos, ognuno cerca di scappare dove e come può, i contagi si diffondono a macchia d’olio. Gerry riesce a mettere in salvo la famiglia su un camper e cerca una via di fuga.

La seconda sequenza ci mostra Gerry, la moglie e le sue figlie, nascosti e impauriti all’interno del buio di un edificio. Gerry è armato e cerca di farsi strada tra gli zombie che li stanno inseguendo; la famiglia deve cercare di correre il più veloce possibile verso un luogo sicuro. È così che arrivano sul tetto dove un elicottero militare sta arrivando a salvarli. Gerry chiude dietro di sé la porta e comincia a correre verso l’elicottero, ma gli zombie sono tanti e forti e riescono a sfondare la porta. Una corsa all’ultimo respiro riuscirà a mettere in salvo la famiglia.

La terza sequenza è ambientata su una portaerei, all’interno della quale si sta tenendo un briefing per cercare di trovare delle risposte a quello che sta accadendo. Immancabile la mappa del Pianeta con la simulazione del contagio a macchia d’olio, che distruggerà la popolazione mondiale in poche settimane. Nessuno è al sicuro, addirittura il Vaticano è stato trasferito a Dublino. Gerry viene incaricato di scoprire dove è iniziato tutto, perché, e soprattutto come fermare il contagio. La missione è pericolosa, lui lo sa e lo sa anche la moglie che non vuole che accetti, ma lui sa che è anche l’unico modo per tenere al sicuro la sua famiglia sulla nave, in mezzo all’Oceano.

La sequenza successiva ci porta in Corea, su un aereo militare che sta portando Gerry in una località segreta dove sembra essere conservato quello che è ritenuto essere il primo contagiato, o almeno quel che resta, ovvero, cenere e due dita (che ancora riescono a muoversi). Ovviamente le risposte cercate non sono lì, ma gli zombie sì; e così un altro combattimento all’ultimo proiettile viene ingaggiato. L’unico indizio che riesce a trovare Gerry lo porta in Israele.

Le ultime due sequenze sono le più spettacolari in assoluto, alcune scene non sono ancora complete, le abbiamo viste con attori che recitano sul green screen e con inserti di computer grafica tra cui molti zombie, animati graficamente, che corrono tra gli attori.

Seguendo la pista trovata in Corea, Gerry arriva a Gerusalemme, dove apprendiamo che il muro che divide la Palestina da Israele sta dividendo la popolazione sopravvissuta dagli zombie. I sopravvissuti intonano dei canti con dei microfoni, gli zombie sono attratti dai rumori (e questo lo sappiamo), Gerry cerca di farli smettere ma è troppo tardi. Dall’altra parte del muro, alto decine di metri, una quantità enorme di zombie sta cercando di passare dall’altra parte, arrampicandosi uno sull’altro creano una “piramide” enorme che gli permette di passare. La folla è terrorizzata e comincia a fuggire ovunque, il contagio si diffonde, orde di zombie corrono in ogni dove, senza criterio. Improvvisamente una donna soldato viene attaccata e morsa a una mano, Gerry prontamente gliela amputa per evitare la trasformazione, in seguito i due fuggono in cerca di salvezza.

L’ultima scena inizia con il decollo di un aereo dall’aeroporto israeliano, sul carrello dell’aeromobile si intravede uno zombie che è riuscito ad arrampicarsi.
All’interno uno stremato Gerry è seduto a terra a dormire, qualcosa di strano sta accadendo in un altro settore dell’aereo. L’hostess richiamata da un cane, si avvicina al bagno da cui improvvisamente esce uno zombie che la azzanna. Tra urla e maldestri tentativi di fuga il contagio si diffonde in men che non si dica, nonostante il tentativo di arginare le creature, queste riescono a raggiungere la zona in cui sono Gerry e la donna che aveva salvato, ormai non c’è più tempo i contagiati sono troppi, l’unica salvezza è il lancio di una granata che letteralmente spezza in due l’aereo che riesce miracolosamente a raggiungere il suolo (essendo vicino all’aeroporto). Chi si sarà salvato?
Da quel poco che abbiamo visto siamo sicuri che World War Z, nonostante il tema zombie, decisamente inflazionato, non deluderà gli appassionati del genere e riserverà non poche sorprese anche al resto del pubblico.

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