Considerata un cult e un classico della televisione di fantascienza, X-Files è stata trasmessa originariamente tra il 1993 e il 2002. Solo recentemente, Fox ha riportato in vita il franchise, producendo la decima e l’undicesima stagione, conclusasi ufficialmente nel 2018. Anche se non tutti gli episodi del “revival” hanno fatto centro, per la gioia degli spettatori ce ne sono stati moltissimi che hanno dimostrato di essere perfettamente in linea con quelli della trasmissione originale.
Tra questi, uno degli episodi che ancora oggi, a distanza di 7 anni, sono considerati “perfetti”, è The Lost Art of Forehead Sweat, noto in italiano come L’effetto Mandela. Nel parcheggio dell’FBI, Mulder e Scully vengono avvicinati da un presunto collega chiamato Reggie Something, che è convinto che un misterioso uomo chiamato Dr. Lui abbia eliminato la sua identità dai ricordi dei suoi amici e conoscenti, compresi i due protagonisti. Mulder e Scully lo considerano solo un pazzo e attribuiscono tutto al cosiddetto “effetto Mandela”, cioè alla presenza di un ricordo non autentico. Nel finale, però, mentre l’uomo viene portato via, Skinner sembra riconoscerlo e lo chiama per nome: ciò lascia i due agenti con nuovi dubbi riguardo alla veridicità delle sue dichiarazioni.
Molti fan di X-Files hanno riconosciuto questo episodio come un bel reminder di tutto ciò che ha reso la serie così popolare e così amata. Si tratta infatti di una puntata “meta”, che fa ironia sulla serie stessa, suggerendo che dopo tanti anni dalla messa in onda dei primi episodi, forse la memoria dei protagonisti e quella dei fan stia iniziando a fare cilecca: magari, dopotutto, c’era davvero un terzo agente insieme a Mulder e Scully?
Per rendere il tutto ancora più convincente e divertente, gli autori hanno anche creato un montaggio delle scene più amate dello show, in cui è stato inserito in qualche modo il personaggio di Reggie, che sta cercando di convincere i due agenti di essere sempre stato lì. Oltre a fare ironia sul passato, quindi, la serie fornisce anche ai fan il pretesto per un bel viaggio nostalgico nei ricordi. In ultimo, però, il messaggio dell’episodio è dolceamaro: nonostante sia considerato “perfetto” e sia annoverato tra i migliori del nuovo corso di X-Files, il suo significato è quello di lasciare andare, perché non si potranno mai rivivere pienamente le glorie del passato.
Fonte: CBR
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