X-Men '97, polemiche per la presenza di un personaggio non binario nella nuova serie
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X-Men ’97, polemiche per la presenza di un personaggio non binario nella nuova serie

I diretti interessati però non ci stanno e contrattaccano: «Si sono scordati perché gli X-Men sono stati creati?»

X-Men ’97, polemiche per la presenza di un personaggio non binario nella nuova serie

I diretti interessati però non ci stanno e contrattaccano: «Si sono scordati perché gli X-Men sono stati creati?»

x-men 97

Prodotto che fai, polemica che trovi. Ne sanno qualcosa i creatori di X-Men ’97, la nuova serie animata che fa da sequel al classico cartone animato degli anni ’90 e finita al centro di alcune critiche per la presenza di un personaggio non binario nella formazione dei celebri mutanti. 

Lo showrunner Beau DeMayo ha infatti confermato che il mutaforma Morph è una persona non-binary e da quel momento apriti cielo. Sulla questione si sono espressi non solo i diretti interessati, ma anche l’attore che ha doppiato il personaggio, J.P Karliak. Parlando a CBR, l’attivista queer si è detto poco sorpreso di quanto emerso dopo la conferma, perché «so come va il mondo».

Tuttavia, come fatto in precedenza non solo dagli autori della serie ma anche da quei fan che hanno voluto ribattere alle critiche online, ha puntualizzato: «Ho apprezzato la risposta alla polemica, con persone che dicevano: “Ma avete mai visto gli X-Men? Sapete perché sono stati creati e di che cosa si tratta? Ve lo siete dimenticati?” Questo è stato rassicurante».

Il riferimento è al fatto che gli X-Men sono stati concepiti proprio per rappresentare l’alterità, ciò che è era ed è diverso nella società umana. I mutanti sono stati creati per parlare di omofobia, razzismo, xenofobia, in generale di tutte quelle situazioni in cui un gruppo di persone viene allontanato o cacciato perché “diverso”. Non sorprende che il revival abbia voluto quindi includere alcuni dei più pressanti temi di attualità e sembra anzi solo che sia proprio il mutaforma il personaggio non-binario.

Karliak non si è offeso per le polemiche, le critiche e talvolta gli insulti che gli sono arrivati, anche se la parola non-binario non viene neppure pronunciata nello show: «Esisteva al tempo, ma non veniva usata – ha detto il doppiatore -. La concezione che Morph ha di chi è potrebbe corrispondere a quella che una persona moderna definirebbe non binaria, ma non ha la terminologia adatta. Allo stesso tempo, they/them non era un concetto in termini di utilizzo come pronome».

X-Men ’97 è disponibile su Disney+ con un nuovo episodio ogni venerdì.

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Foto: Disney+

Fonte: CBR

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