XCOM, il gioco da tavolo che sfida gli alieni
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XCOM, il gioco da tavolo che sfida gli alieni

Tratto da un videogioco, ispirato ad un boardgame e da fare con un'App

XCOM, il gioco da tavolo che sfida gli alieni

Tratto da un videogioco, ispirato ad un boardgame e da fare con un'App

XCOM: Enemy Unknown è stato un videogame di grande popolarità: realizzato nel 2012 per PC e per console “old gen” (PS3 e Xbox 360), il gioco ha venduto quasi tre milioni di copie del mondo. Un successo decisamente annunciato visto che, in realtà, si trattava del riuscito remake di un “cult” molto simile, pubblicato però quasi vent’anni prima: UFO: Enemy Unknown. Il gioco attingeva a piene mani al classico cliché fantascientifico dell’invasione extraterrestre della Terra, sullo stile, per intenderci, del divertente La Guerra dei Mondi di Steven Spielberg (2005) o del vecchio Independence Day di Emmerich (1996). Un’organizzazione militare segreta, al servizio dell’ONU, era chiamata a respingere, con pochi mezzi, l’invasione di un popolo alieno, dotato di una tecnologia molto più avanzata di quella umana. Ad attirare l’attenzione del pubblico su un tipo di prodotto decisamente stereotipato fu però la geniale intuizione degli sviluppatori di realizzare un gioco di strategia a turni, invece che un titolo d’azione come si era visto sino ad allora. Gli autori di UFO, infatti, erano appassionati giocatori di boardgame, in particolare del celebre HeroQuest, un Dungeon Crawler (come vengono genericamente definiti, dagli appassionati, questo genere di boardgame) realizzato da Milton Bradley che impazzava all’inizio degli anni ’90. Pensarono bene, perciò, di replicarne fedelmente la meccanica di gioco, inserendola nel “motore” del videogame.

Alieni ed “eroi”, perciò, si muovono nelle varie missioni di XCOM (il videogame) su una sorta di invisibile scacchiera, in una sequenza di gioco rigorosamente a turni. Sarebbe stato facile ri-trasformare il videogioco in un dungeon crawler fantascientifico, ma alla Fantasy Flight Games, la casa editrice che ha realizzato il XCOM (il boardgame) non piace “vincere facile” e hanno deciso di sviluppare un titolo collaborativo con una meccanica decisamente più raffinata. Anche questa volta, naturalmente, il prodotto simula un conflitto tra le forze terrestri (coordinate dai giocatori) e gli alieni (gestiti dall’intelligenza artificale), ma cambia significativamente il fattore di scala: non più scenari tattici in cui ambientare uno scontro tra miniature, ma l’intero planisfero diventa un campo di battaglia. I giocatori, però assumono ruoli specialistici, di comandante, capo squadra, scienziato o ufficiale coordinatore, ognuno con un compito e “poteri” decisamente unici. Non è questa però l’unica bizzarria del gioco: l’aspetto più innovativo di XCOM, infatti, è caratterizzato dall’inclusione di un’app (scaricabile gratuitamente per iOS, Android, PC o Mac) che governa tutto il gioco, scandendone, ad esempio, le rigide tempistiche (un conteggio alla rovescia limita drasticamente il tempo a disposizione dei giocatori per riflettere e pianificare la mossa), ma adattando anche, con un rudimentale ma efficace sistema di intelligenza artificiale, il livello di difficoltà alla perizia e all’esperienza dei giocatori.

Un prodotto decisamente “nuovo”, sotto tutti i punti di vista, avvincente nelle tematiche e sfidante nella difficoltà, che gode del vantaggio di poter essere giocato anche rigorosamente in solitario. Non è economicissimo, ma se piace il genere potete farci un pensierino…

Scheda tecnica:

AUTORE: Eric M. Lang

EDITORE: Giochi Uniti

GENERE: Collaborativo

NUMERO GIOCATORI: 1-4

ETÀ: 14+

DURATA MEDIA: 90’

PREZZO CONSIGLIATO: 59,90€

 

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