Xena, Principessa guerriera: i fan (e l'attrice) non hanno ancora superato QUELLA traumatica scena
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Xena, Principessa guerriera: i fan (e l’attrice) non hanno ancora superato QUELLA traumatica scena

A distanza di oltre vent'anni, gli appassionati della serie non hanno ancora perdonato gli autori per questa scelta

Xena, Principessa guerriera: i fan (e l’attrice) non hanno ancora superato QUELLA traumatica scena

A distanza di oltre vent'anni, gli appassionati della serie non hanno ancora perdonato gli autori per questa scelta

Lucy Lawless in Xena - Principessa guerriera

Finalmente arrivò Xena, l’invincibile principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie… Sono passati più di venti anni dall’epica conclusione di Xena – Principessa guerriera, serie Tv nata come spin-off di Hercules e amatissima soprattutto per la sua straordinaria protagonista, interpretata da Lucy Lawless.

Ma, anche a distanza di tutto questo tempo, né i fan né l’attrice stessa sono riusciti a perdonare agli autori una decisione in particolare: il traumatico e tragico finale, in cui l’eroina è costretta a sacrificarsi per sconfiggere il demone Yodoshi.

Ma facciamo un passo indietro per chi non avesse mai visto la conclusione della serie Tv (o non la ricordasse). Nell’arco degli ultimi episodi, per trovare finalmente la redenzione la guerriera deve combattere contro Yodoshi, un demone mangiatore di anime che ha reso in schiavitù gli spiriti di 40mila morti, uccisi dalla stessa Xena in precedenza. La nostra eroina affronta la sua armata e viene colpita ripetutamente da delle frecce, per poi essere decapitata. Diventata uno spirito, Xena ha l’opportunità di scegliere di tornare in vita, ma si rende conto che per liberare definitivamente le 40mila anime è necessario che lei si sacrifichi del tutto. La serie si conclude quindi con una scena romantica tra il suo spirito e Olimpia, che continua il suo viaggio portando con sé le ceneri dell’amata compagna.

La morte della protagonista è ancora un nervo scoperto per i fan della serie: non tanto per l’accaduto in sé (che Xena dovesse sacrificarsi per ottenere la redenzione era assodato fin dall’inizio), quanto per la rapidità con cui viene introdotta la situazione che la costringe al sacrificio. Infatti, fino a quel momento non era stata fatta alcuna menzione del demone Yodoshi, né delle 40mila anime che la protagonista definisce “il più grande peso sulla sua coscienza”. Il risultato, quindi, è che gli appassionati hanno visto la loro beniamina dare la vita per una causa di cui non sapevano nulla e per dei personaggi a cui non erano affezionati. Insomma, un esempio di colpo di scena un po’ repentino, alla Game of Thrones, che non è stato particolarmente apprezzato dagli spettatori dell’epoca.

E nemmeno da Lucy Lawless stessa. Proprio in un’intervista di pochi mesi fa, l’attrice neozelandese ha affermato con rimpianto: «Vorrei che non l’avessimo mai uccisa. Il problema è che non abbiamo pensato ai fan. Abbiamo pensato soltanto a quale sarebbe stata la scelta di maggior impatto per la serie. Ma me ne sono pentita. Oggi, quando dirigo, ogni cosa che faccio tiene sempre a mente gli spettatori. Non soltanto il loro benessere emotivo, ma anche il fatto di mantenerli con il fiato sospeso e incollati alla storia. Mi dispiace davvero di aver preso quella decisione».

E voi che ne pensate? Vi aveva convinto il finale di Xena – Principessa guerriera?

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