Dallo studio che ha saputo creare una sorta di religione cinematografica attorno al suo logo, sta per arrivare una nuova commedia dalle premesse alquanto bizzarre: Y2K è il film della A24 nel quale si immagina che tutte le paura sul Millenium Bug del 2000 fossero fondate e che allo scoccare della mezzanotte inizi la fine del mondo.
Il termine Y2K fa riferimento proprio a questo fenomeno di fine secolo: il timore che, a causa di un difetto informatico, i sistemi di elaborazione dati sarebbero andati in crash causando immani catastrofi ai settori bancari e via dicendo. Nella realtà non è successo nulla del genere, ma giocando di fantasia ecco il film scritto da Kyle Mooney, comico del Saturday Night Live, qui all’esordio come regista.
Il film è prodotto da Jonah Hill e non sembra un caso, visto che dal trailer diffuso dalla A24 arrivano subito le stesse vibes di commedie come Suxbad e Facciamola finita. Y2K sembra un mix perfetto delle due trame: due giovani studenti non esattamente popolari (Jason Martell e Julian Dennison) si imbucano ad una festa di Capodanno nella speranza di poter vivere qualche avventura e, magari, riuscire a baciare la ragazza dei sogni interpretata da Rachel Zegler.
Peccato che allo scoccare della mezzanotte la tecnologia impazzisca, sia in qualche modo in grado di assemblarsi da sola in rudimentali ma efficaci macchine di morte e dia quindi inizio alla fine del mondo, proprio come nella commedia demenziale e catastrofica con Seth Rogen e James Franco della quale ha fatto parte anche Jonah Hill.
Il trailer ufficiale di Y2K
Fonte: A24