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Yellowstone, il creatore della serie è deluso dall’addio di Kevin Costner: «Non faccio queste cose»

L'uscita di scena della star protagonista complica i piani per la seconda parte dell'ultima stagione

Yellowstone, il creatore della serie è deluso dall’addio di Kevin Costner: «Non faccio queste cose»

L'uscita di scena della star protagonista complica i piani per la seconda parte dell'ultima stagione

yellowstone kevin costner

Ormai è ufficiale: sarà un finale di serie amarissimo per i fan di Yellowstone. La popolare serie creata da Taylor Sheridan, già espansa in altri due spin-off, è in attesa della seconda parte della quinta stagione, ma è stato già annunciato che dovrà fare i conti con l’addio del suo protagonista Kevin Costner.

I rumors hanno trovato sempre più corpo e si è giunti ad una triste conclusione: John Dutton, governatore del Montana e proprietario dell’enorme ranch che dà il titolo alla serie, sparirà nel nulla. Il motivo sembra essere stato confermato: Costner si è tirato indietro perché più interessato a girare la sua saga western Horizon, quattro film da lui diretti, scritti e interpretati.

Il progetto, in piedi da 35 anni e concretizzatosi solo ora, non si è incastrato bene con il calendario delle riprese degli ultimi sei episodi di Yellowstone e a confermarlo è anche Taylor Sheridan. Durante un’intervista a The Hollywood Reporter, il nuovo guru del western ha raccontato: «Nella mia ultima conversazione con Kevin abbiamo parlato della passione che ha per questo progetto che vuole dirigere. Lui e il network hanno discusso su quando avrebbe terminato con Yellowstone. Ho detto che sicuramente avremmo trovato un calendario adatto e lo abbiamo fatto».

Poi, però sarebbero iniziati i problemi. Una fonte ha riferito che Costner è rimasto a lungo in attesa degli script e che le sue riprese, che avrebbe richiesto di condensare in meno giorni possibili, rinviate: «Kevin è stato rappresentato in maniera ingiusta in questa cosa» ha detto la fonte e questo sembra essere il parere anche di Sheridan. Lo showrunner ha detto: «La mia opinione su di lui come attore non è cambiata […] Non ho mai avuto un problema con lui che non fossimo stati in grado di risolvere al telefono. Ma quando si mettono di mezzo gli avvocati, le persone non possono più parlarsi e si iniziano a dire cose non vere tentando di spostare le colpe in base a come reagisce la stampa o il pubblico».

Ha continuato a difendere la star della sua serie, sostenendo che per lui la sua quadrilogia abbia ormai la priorità: «Spero ne valga la pena e che sia qualcosa di buono». Tuttavia, non ha nascosto come la pensa sull’addio: «Sono deluso, tronca di netto la chiusura del personaggio. Non la modifica, la tronca». Inevitabilmente, John Dutton sparirà in qualche modo, ma Sheridan rifiuta di farlo uscire di scena con un “incidente stradale del vaffanc**o“, per riprendere un’espressione resa popolare da Grey’s Anatomy, un destino toccato anche allo stesso Taylor Sheridan in Sons of Anarchy.

«Non faccio queste cose – ha specificato – Se il destino di Dutton gonfierà l’ego o gli insulti di Costner è un danno collaterale di cui non tengo conto per quanto riguarda la narrazione». La serie, come detto, si è già espansa in altri progetti come 1883 e 1923, ma all’orizzonte c’è anche un altro progetto con protagonista Matthew McConaughey a quanto pare. Basterà per far digerire ai fan un brutto addio come quello di Costner a metà dell’ultima stagione?

Foto: MovieStills

Fonte: THR

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