Yellowstone è finalmente giunto al termine dopo una turbolenta ma soddisfacente quinta stagione. Come sappiamo, l’improvviso e discusso addio di Kevin Costner alla serie ha costretto Taylor Sheridan e gli altri showrunner ad accelerare i piani per la serie portandola a termine dopo cinque stagioni rispetto alle sei pianificate in precedenza. Gli ultimi sei episodi della quinta stagione, non hanno tuttavia mancato di suscitare discussioni tra i fan.
Diverse decisioni creative – la morte di John Dutton sopra tutte – rimarranno sempre controverse. Tuttavia, se il fandom di Yellowstone ritiene che la maggior parte dei personaggi abbia avuto una conclusione narrativa appropriata, sembrano invece esseri molti dubbi su quella di Jamie Dutton. La trasformazione del personaggio interpretato da Wes Bentley nel vero villain della serie infatti non ha mai espresso il suo pieno potenziale non rendendolo mai di fatto il memorabile antagonista che avrebbe potuto essere.
Un tempo fedele alleato del padre e della famiglia, col prosieguo della serie Jamie diventa sempre più imprevedibile e pericoloso alienandosi dal resto della famiglia Dutton, soprattutto dopo aver scoperto di essere stato adottato. In diverse occasioni Jamie ha cercato di staccarsi, riuscendo anche a gestire per un breve periodo un ranch rivale insieme al padre biologico. Tuttavia, i Dutton sono sempre riusciti a riportare Jamie sotto il loro controllo, finendo solo per esasperare il suo odio nei loro confronti e spingendolo a diventare la loro più grande minaccia.
Nonostante tali premesse, la storia di Jamie è la più deludente tra quelle del cast principale di Yellowstone. Il personaggio si ritrova infatti sempre sotto l’influenza di un antagonista di maggior peso, che si tratti di Garrett Randall o Sarah Atwood. Infatti, Jamie di fatto non emerge mai come la più grande minaccia del Dutton Ranch. Prende sempre ordini da un altro personaggio e i suoi piani difficilmente vanno a buon fine.
Nella stagione finale Jamie rimane di fatto l’unico antagonista presente, ma trova la sua fine in maniera ben poco gloriosa quanto, dopo essere stato provocato da sua sorella Beth, si scaglia contro quest’ultima costringendola a pugnalarlo e ucciderlo nell’ultimo episodio. La morte di Jamie non impatta più di tanto il resto della famiglia Dutton, lasciando così i fan con l’amaro in bocca per il potenziale sprecato del personaggio.
Yellowstone in precedenza ha tuttavia presentato alcuni villain decisamente memorabili. Sarah Atwood, interpretata da Dawn Olivieri, riesce quasi a portare via il ranch ai Dutton e dopo aver fallito assume un mercenario per assassinare John. Jamie diventa parte della cospirazione solo quando John è già morto, ritrovandosi non più che nella posizione di “complice riluttante”. Anche dopo la morte di Sarah Atwood per mano della stessa organizzazione che aveva assunto per uccidere John, Jamie cerca di mantenere un basso profilo a riprova di come senza Atwood abbia cessato di essere una minaccia significativa.
Secondo molti fan, il più grande errore sul piano narrativo è stato proprio di non aver reso Jamie responsabile diretto della morte di John Dutton. Alla luce di quanto visto, il personaggio invece non ha mai portato a compimento mosse particolarmente rilevanti contro la sua odiata famiglia, riducendosi a diventare semplicemente il complice di villain ben più caratterizzati e risoluti.
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Fonte: CBR
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