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Yellowstone, Kevin Costner rompe il silenzio sull’addio alla serie: «È imploso tutto»

L'attore ha voluto spiegare perché tutto quello che è stato detto sulla sua uscita di scena è «una stronz*ta»

Yellowstone, Kevin Costner rompe il silenzio sull’addio alla serie: «È imploso tutto»

L'attore ha voluto spiegare perché tutto quello che è stato detto sulla sua uscita di scena è «una stronz*ta»

yellowstone kevin costner

Si è fatta attendere a lungo, ma la verità di Kevin Costner è finalmente arrivata. Alla vigilia dell’anteprima del suo nuovo attesissimo Horizon: An American Saga al Festival di Cannes, l’attore ha rotto il silenzio sulla dolorosa (per i fan) uscita di scena dalla serie Yellowstone.

Come noto, Costner sarebbe dovuto tornare per la seconda parte della quinta stagione, ma a quanto pare non rivedremo più il protagonista assoluto della serie John Dutton. Sul suo addio si è speculato molto e, uno dei motivi che si riteneva essere alla base dell’uscita di scena, sono state proprio le riprese del suo dittico western. In parte è vero, ma la star ha voluto specificare come sono andate le cose durante un’intervista a Deadline.

«Quella è una stronz*ta. Una bugia, non è corretto» ha detto Kevin Costner, raccontando che ci sono stati periodi in cui la produzione della serie non è riuscita a realizzare i 10 episodi pattuiti dal contratto per le stagioni. L’attore ha specificato che sono stati proprio i piani alti a mettere già il calendario per le riprese e di essere stato sempre disponibile a rispettare le tempistiche del contratto: «Io sono stato all’altezza – ha detto -. Ho dato loro 25 giorni per le riprese aggiuntive, tutto il mese di marzo».

Tuttavia, non è mai arrivato a girarle: «Non c’era la sceneggiatura. E poi è imploso tutto – ha detto -. Ho lasciato il mio film per essere in tempo per queste riprese. Sono partito esattamente quando volevano loro, e questo mi ha reso difficile il lavoro. Si è scoperto che non avevano le sceneggiature pronte Avevano bisogno di altri quattro giorni. Me ne sono andato prima per dare loro ciò che serviva per avere gli otto episodi completi, e mi dispiaceva che il pubblico non ne avesse dieci. Non avevano le sceneggiature per il resto. Quindi, alla fine ciò che ho detto è: ‘Beh, sentite, sto facendo il mio film. Se volete che lavori una settimana perché volete uccidermi o altro, posso darvi una settimana’. Non avevo davvero quella settimana da dargli, ma ho detto che l’avrei fatto. E poi loro hanno trasformato la cosa in un ‘volevo lavorare solo una settimana’».

Una dura accusa nei confronti della produzione di Yellowstone, da parte della star protagonista, che rifiuta di passare per quel tipo di attore che non vuole lavorare: «Non ho mai saltato un giorno di lavoro. Non me ne sono mai andato prima di aver adempiuto ai miei obblighi contrattuali» ha specificato, sottolineando ancora che era la produzione a non essere pronta. Kevin Costner ha menzionato anche Taylor Sheridan, il creatore che si è detto dispiaciuto per il suo addio ma allo stesso tempo, a suo giudizio, non ha fatto molto per difenderlo: «Ho venduto questa cosa per lui. Avevo intenzione di fare solo una stagione. L’ho fatta per tre. Quindi, sono passato da una a tre, poi ho fatto una quarta stagione per loro e volevano farne altre tre. Così ho fatto il contratto per farlo. Sono implosi. Avevo un contratto per fare una quinta, sesta e settima stagione. Non avrei potuto fare nulla per uscirne, né stavo cercando di capire come fare, quando abbiamo iniziato».

Per Costner, la produzione ha fatto il passo più lungo della gamba bloccandolo per altre stagioni e nel frattempo concentrandosi sugli spin-off già usciti o ancora in cantiere. Una situazione che ha portato ad un blocco totale delle riprese di Yellowstone per 14 mesi: «Hanno mascherato la cosa cambiato il loro schema di distribuzione. Si trattava di un periodo di 14 mesi. Mi sono detto: ‘Non posso più vivere una situazione del genere, in cui voi chiudete per più di un anno e io non ho qualcosa da fare‘. Non ho fatto altro che proteggermi, ma non mi sono messo in prima posizione rispetto a Yellowstone».

Sedersi di fronte a Taylor Sheridan e parlarne da uomo a uomo sarebbe servito? No, per Kevin Costner: «L’abbiamo fatto per la prima stagione, ed è per questo che ho firmato per girare a febbraio. Poi non l’abbiamo più fatto e la stagione 5 è passata da 10 episodi a 8. Quindi non parlatemi di uomo a uomo. Sono stato diretto con lui, mi ha detto cosa avremmo fatto e io gli ho creduto, ma non ci siamo arrivati».

Infine, la star della serie lascia aperta la porta per un ritorno: «Sono molto disponibile a tornare […] Ma ho subito un duro colpo da parte di questi ragazzi che non hanno parlato a mio favore e hanno permesso che venissero fuori storie assurde. Non ne sono felice. Ma se c’è la scrittura, ci sarò anch’io. […] Non ho fatto Horizon per competere con Yellowstone. È una cosa che avevo in mente di fare  da tempo».

Fonte: Deadline

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