Se pensiamo ad attori talentuosi e multiformi, che si esprimono in tutte le arti e riescono bene tanto a teatro, quanto al cinema, tanto nella scrittura quanto nella pittura, a giocarsela con James Franco, per il primo posto, forse, a Hollywood, ci sarebbe solo Viggo Mortensen.

L’instancabile Franco, che sulla sua pagina Facebook non smette di dar prova di tutti i campi in cui si applica brillantemente, sarà sul grande schermo nelle prossime settimane in ben tre pellicole. Al Festival di Berlino presenterà infatti gli ultimi lavori dei registi che hanno fondato la nuova cinematografia tedesca: Werner Herzog, per il quale ha recitato in Queen of the Desert e Wim Wenders, da cui è stato diretto per Every Thing Will be fine.

A Franco, però, questo bis già prestigiosissimo non è bastato, e proprio alla fine del mese l’attore approderà anche sugli schermi dello Slamdance Film Festival dove sarà proiettato l’adattamento cinematografico della sua ultima raccolta di racconti. Dopo il primo libro, Palo Alto, di cui il pubblico italiano aveva visto a Venezia due anni fa un adattamento grazie alla regia di Gia Coppola, James Franco ha nuovamente brandito carta e penna per dare alla stampa il libro di memorie A California Childhood.

Di questa raccolta, che ritorna sui temi dell’adolescenza e della crescita, questa volta con un tono quasi autobiografico, che porta il lettore nel paradiso suburbano di Palo Alto nel 1985, quando Franco era adolescente, sono stati estrapolati e diretti due racconti, che la regista Gabrielle Demeestere ha intitolato Yosemite.

Alla pellicola ha preso parte lo stesso Franco, che possiamo vedere in questa prima clip.

Fonte: Indiewire