Si sa, Aquaman è considerato da molti il supereroe più “sfigato” di tutto l’universo DC, complice anche una famosa battuta di Raj in The Big Bang Theory e un’iconografia classica del personaggio sicuramente non troppo mascolina.
Detto questo, per molti fan sarebbe ora di ammettere che la storia di Orin (conosciuto dagli umani come Arthur Jospeh Curry aka Aquaman) non è certo nota: il fumetto negli anni è stato spesso snobbato, vittima di pregiudizi, facendo perdere ai lettori un restyling del supereroe davvero degno di nota. Per chi avesse tempo, è altamente consigliato il rilancio dell’intero arco narrativo di Aquaman soprannominato The New 52.
La piccola premessa serve a spiegare la posizione di Zack Snyder circa il ruolo del supereroe di Atlantide in Batman v Superman: Dawn of Justice. Il regista, che pur ha peccato di una scelta di casting quantomeno bizzarra (ovvero Jason Momoa nei panni del biondissimo Arthur), difende la sua decisione d’inserire Aquaman nel blockbuster.
Intervistato al telefono dalla stazione locale di Detroit CBS (qui potete ascoltare la conversazione), Zack Snyder ha prontamente detto: «Non darò informazioni sul film. Però parlando di Aquaman, la gente di solito reagisce con frasi come “è quello che cavalca gli animali” e così via. Aquaman in realtà potrebbe tagliare la carne di Superman senza esitazioni se i due entrassero in contatto. Non succederà niente di simile nel film, ma va detto che Aquaman è davvero forte, ha tutte le potenzialità per essere uno che spacca!».
Credetegli, dice la verità.
Fonte: collider
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