Zendaya ha trascorso l'ultimo anno a rifiutare una precisa tipologia di film
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Zendaya ha trascorso l’ultimo anno a rifiutare una precisa tipologia di film

E no, ovviamente non si tratta dei cinecomic!

Zendaya ha trascorso l’ultimo anno a rifiutare una precisa tipologia di film

E no, ovviamente non si tratta dei cinecomic!

Zendaya

La carriera di Zendaya da un po’ di tempo a questa parte è in costante rampa di lancio: dopo la vittoria dell’Emmy per la serie HBO Euphoria, nella quale interpreta la tormentata ragazza tossicodipendente Rue Bennett, nei giorni scorsi ha visto la luce il trailer del suo nuovo film, Malcolm & Marie, in cui torna a collaborare con Sam Levinson e recita accanto a John David Washington.

Per la sua interpretazione si parla già di una possibile nomination all’Oscar e il lungometraggio, che uscirà su Netflix, è il nuovo frutto del legame artistico tra Levinson, già creatore di Euphoria, e la stessa Zendaya, interprete anche di MJ in Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. Quando la produzione della seconda stagione dell’acclamato e torbido serial è stata ritardata lo scorso marzo a causa della pandemia, i due hanno iniziato a fare brainstorming per delineare un progetto che potesse essere portato a termine in quarantena. Il primo pensiero di Levinson è stato “un tortuoso thriller meta-disneyano”, come rivelato di recente da Zendaya, una sorta di film dell’orrore sui generis con un’attrice ancora imprigionata dentro Disney Channel.

Zendaya e Levinson alla fine hanno trovato la loro strada grazie a Malcolm & Marie, che ha entusiasmato l’attrice perché, come spiega lei stessa ai microfoni di GQ: «Offriva qualcosa di più della fidanzata passiva o di un accessorio nella narrativa di qualcun altro». All’interno dell’intervista si scopre così che Zendaya ha trascorso l’ultimo anno a ricevere offerte per interpretare donne che esistono, all’interno dei copioni, semplicemente per servire il personaggio maschile del film di turno. E li ha rifiutati tutti.

Spiega Zendaya: «Non erano necessariamente tutte quante delle brutte sceneggiature. Mi sentivo però come se molti dei ruoli che stavo leggendo, in particolare i ruoli femminili, potessero essere interpretati tutti dalla stessa persona e non avrebbe avuto alcuna importanza. Come se le donne raccontate servissero solo allo scopo di aiutare il personaggio maschile ad arrivare dove deve andare, a fare quello che deve fare. Senza un arco tutto loro. (…) Sarebbe stato fantastico e sarebbe andato tutto bene, ma non sarei cresciuta affatto».

Malcolm & Marie, lo ricordiamo, arriverà su Netflix il prossimo 5 febbraio, ma nell’attesa fateci sapere cosa ne pensate delle parole dell’attrice. 

Fonte: IndieWire

Foto: Getty (Brendon Thorne/Getty Images)

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