Zoe Saldana, interprete di Gamora nei Guardiani della galassia di James Gunn, ha avuto modo di esprimersi in un’intervista a Net a Porter (la trovate integralmente al link) su chi guarda con snobismo e spocchia i film sui supereroi e in generale i film commerciali, ai quali l’attrice si è sempre agevolmente prestata.

La Saldana non vuole assolutamente che simili prodotti siano svalutati a tutti i costi e prende molto sul serio la sua possibilità di ispirare i bambini e costituire per loro un modello.

«Sono stata in stanze con persone del settore che sono bravissime in quello che fanno – ha dichiarato l’attrice – ma sono assolutamente elitarie e guardano film come quelli della Marvel o attori come me dall’alto in basso. Pensano che ci stiamo in qualche modo svendendo. Quell’attore però magari si siede con un bambino di cinque anni e gli dice: “Ti vedo, ti sento, e credo che tu sia importante”».

La Saldana, che ha partecipato anche a Star Trek e ad Avatar (un anno e mezzo fa ha precisato che sarà in tutti e quattro i sequel), aggiunge infatti: «Questi elitari dovrebbero essere un po ‘più consapevoli di cosa significhi interpretare un supereroe per un bambino. Perché altrimenti non mi stai solo prendendo in giro, ma stai insultando anche che ciò che quel bambino considera importante nel suo mondo. Mi sento così orgogliosa di vivere nello spazio, di giocare agli alieni verdi e blu, di ispirare, soprattutto, le giovani generazioni. Ricordo com’era essere giovane e sentirsi completamente escluso dalle conversazioni principali solo perché eri “piccolo” o poco importante». 

E voi, cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Cinema Blend

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