Lo avevamo dato per spacciato e invece gli organizzatori del Festival di Cannes, in un estremo sforzo di resistenza per salvare l’edizione 2020, hanno deciso di rinviarlo.
Ieri sera hanno infatti dichiarato che il Festival del cinema non si svolgerà più durante le date programmate, dal 12 al 23 maggio, e ora sono state prese in considerazione diverse opzioni, tra cui il rinvio dell’evento fino alla fine di giugno o all’inizio di luglio.
Anche la conferenza stampa del Festival, inizialmente prevista per il 16 aprile, verrà posposta. Cannes annuncerà la nuova data per la conferenza stampa quando verranno svelate le date esatte della manifestazione. La decisione di rinviare, che arriva a seguito delle misure di sicurezza messe in atto dalla Francia nella sua battaglia contro la pandemia di Coronavirus, arriva dopo settimane di speculazioni sul destino dell’edizione di quest’anno.
Il Festival di Cannes ha rilasciato questa dichiarazione ufficiale: “In questo momento di crisi sanitaria mondiale, i nostri pensieri vanno alle vittime del Covid-19 ed esprimiamo la nostra solidarietà a tutti coloro che stanno combattendo la malattia“.
E poi: “Non appena lo sviluppo della situazione sanitaria francese e internazionale ci consentirà di valutare la reale possibilità di svolgimento del festival, renderemo nota la nostra decisione, in conformità con le nostre consultazioni in corso con il governo francese e il comune di Cannes, nonché con il Membri del consiglio del festival, i professionisti dell’industria cinematografica e tutti i partner dell’evento. Nel frattempo, il Festival di Cannes appoggia tutti coloro che invitano fermamente le persone a rispettare il blocco generale e chiedono di mostrare solidarietà in questi tempi difficili per il mondo intero“.
Anche il Marché di Cannes, il mercato internazionale dei film, sarà posticipato per poter svolgersi a fianco del festival. Mercoledì era stata svelata un’iniziativa guidata dall’agenzia di talenti CAA di Hollywood per creare un mercato cinematografico virtuale che avrebbe dovuto sostituire o svolgersi parallelamente al Marché du Film di Cannes. Tuttavia, il Marché du Film di Cannes ha poi svelato che stava già sviluppando il proprio mercato virtuale con il suo servizio digitale Cinando per i professionisti del settore che non potranno partecipare all’evento.
Nonostante l’ottimismo degli organizzatori del Festival di Cannes sul fatto che lo spettacolo possa continuare, spostare il festival a fine giugno-inizio luglio è ancora una scommessa rischiosa considerando che Francia, Italia e Spagna sono attualmente in modalità di blocco e il Regno Unito probabilmente le seguirà presto.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ha vietato i viaggi da e per l’Europa per 30 giorni, mentre gli agenti delle star hanno anche emesso divieti di viaggio a queste ultime.
Anche se i professionisti del settore e i registi fossero disposti a rischiare, le star statunitensi di alto profilo non potrebbero intervenire. E che cos’è un Festival come quello di Cannes senza le star?