Stagione 6: work in progress…
In questa stagione stiamo seguendo due racconti paralleli: le vicende dei personaggi che, grazie all’esplosione della bomba, sono atterrati regolarmente a Los Angeles con il volo della Oceanic 815 e le vicende legate invece all’isola con i protagonisti convinti che l’incidente da loro causato nel 1977 non sia servito a evitare lo schianto dell’aereo che li ha confinati in quel misterioso luogo. Nel primo caso vediamo subito che le vite dei protagonisti prendono una brutta piega con tanti piccoli problemi che continuano a insorgere: la bara del padre di Jack (Matthew Fox) viene persa, Kate (Evangeline Lilly) deve vedersela con i poliziotti che la cercano, Charlie (Dominic Monaghan) viene arrestato per possesso di sostanze stupefacenti, Locke (Terry O’Quinn) licenziato… ma sull’isola tutto è diverso. Siamo tornati nel tempo presente (2007) e Sawyer (Josh Holloway) è infuriato con Jack per averli convinti a far esplodere la bomba, piano che è costato la vita a Juliet (Elizabeth Mitchell) senza risolvere nulla. Al momento di seppellire però il suo corpo Miles (Ken Leung), comunicando con lei, scopre che le sue ultime parole dovevano essere “ha funzionato”, ma nessuno dei presenti da troppo peso a questa rivelazione. Nel trambusto non si sono però accorti che Sayid (Naveen Andrews) è stato gravemente ferito, occorre quindi portarlo al Tempio dove, secondo Jacob (Mark Pellegrino) apparso a Hurley (Jorge Garcia), verrà salvato. Una volta arrivati a destinazione si fanno riconoscere e aiutare dagli “altri” Altri facendo immergere per mano del loro capo il corpo esangue di Sayid nelle acque ritenute salvifiche il quale però muore salvo risvegliarsi incredibilmente dopo qualche ora. Quanto però gli “altri” Altri scoprono che Jacob è stato ucciso si allarmano e si preparano a difendere il loro territorio dall’arrivo del nemico. Intanto, sulla spiaggia, Ben (Michael Emerson) capisce di essere stato usato da “Locke” il quale si trasforma nel fumo nero ed uccide tutti i sopravvissuti del volo Ajira che si intromettono nei suoi programmi e, a questo punto, le loro strade si separano. Il nuovo misterioso personaggio si addentra infatti nell’isola incontrando Sawyer che, scappato dal Tempio si era rifugiato ad ubriacarsi nelle vecchie capanne del progetto Dharma, i due si alleano ed assieme si recano in una grotta, sulle cui pareti “Locke” gli illustra come alcuni nomi dei sopravvissuti al volo Oceanic siano stati incisi nella roccia e mano a mano cancellati. Viene infatti spiegato che Jacob (Mark Pellegrino), in realtà, li aveva seguiti fin da piccoli e fatto in modo che giungessero sull’isola perchè destinati a diventare suoi successori nel compito di proteggerla. Il finto Locke confida però al suo socio che vuole invece aiutarlo a tornare a casa e su questa proposta non viene sollevata alcuna rimostranza. Ben resta invece sulla spiaggia assieme a Sun (Yunjin Kim), Lapidus (Jeff Fahey) e Ilana (Zuleikha Robinson), capo dei sopravvissuti del volo Ajira, che aveva come missione quella di proteggere la vita a Jacob, assieme improvvisano un funerale per il vero John Locke. A questo punto incontriamo Jin (Daniel Dae Kim) che vaga nella foresta dopo la sua fuga dal Tempio, e sarà in questa occasione che si imbatterà in Claire (Emilie De Ravin), accampatasi nella giungla, e impazzita per la perdita del figlio. Una nuova apparizione di Jacob ad Hurley porterà quest’ultimo a lasciare il Tempio per condurre Jack in un faro dove, analogamente alla grotta mostrata a Sawyer, sono riportati i nomi dei superstiti e quindi ancora in lizza per prendere in mano le redini del gioco. In realtà il vero obiettivo è quello di allontanarli dagli “altri” Altri perchè da loro sta arrivando il fumo nero che porterà la morte a tutti i presenti. Sayid infatti, dopo esser stato torturato dal capo degli abitanti del Tempio e minacciato di morte perchè ritenuto infetto da un morbo che lo renderà malvagio, conduce da loro “Locke” avvisandoli del suo arrivo e lasciando loro quindi la scelta di trovare la salvezza fuggendo in spiaggia o la morte aspettandolo nel loro rifugio. Dopo non molto tempo infatti arriva il fumo nero che giustizierà tutti i presenti eccetto Claire e Kate, nascoste in un pozzo. Durante l’assalto verrà però rivelato a Claire che Aaron è attualmente al sicuro in America, scatenando così l’ira della giovane mamma convinta che per 3 anni il suo bambino fosse in mano agli Altri, rabbia che esploderà poco dopo cercando di uccidere Kate: Claire non capisce infatti che l’amica non le ha rapito il figlio ma che ha agito solamente per salvargli la vita e che non intende tenerlo per sé. Tutti i sopravvissuti, superato l’attacco mortale e seguendo “Locke” tornano in spiaggia ritenendola il luogo più sicuro e veloce per tornare a casa, arrivati all’accampamento scoprono però che sull’isola vicina, presso la stazione Idra, è arrivato un altro sottomarino con a bordo Charles Widmore; Sawyer viene mandato da “Locke” ad esplorare la situazione il quale rivela ad entrambi gli avversari le intenzioni del nemico, il suo obiettivo è infatti quello di creare maggior confusione possibile per riuscire a rubare il sottomarino e fuggire con Kate. Si scopre, inoltre, che Richard (Nestor Carbonell) è arrivato sull’isola come schiavo nel 1800. Il fumo nero fa piazza pulita di tutto l’equipaggio e promette a Richard di fargli rincontrare la moglie defunta a patto che riesca a uccidere Jacob. Quando Richard incontra Jacob si ravvede e stringe con lui un patto: in cambio dell’eterna giovinezza, Richard farà da collegamento tra Jacob e le prossime persone che arriveranno.
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